Come da consuetudine consolidata, nella terza domenica di gennaio gli alpini del gruppo di Solighetto, unitamente alla sezione di Conegliano, hanno ricordato i caduti della tragica “Battaglia di Nikolajewka”, combattuta il 26 gennaio 1943.
La commemorazione è stata voluta già nel 1946 dal cavalier Giovanni Pansolin, fondatore del gruppo di Solighetto.
Presenti alla solenne cerimonia il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, il consigliere regionale Alberto Villanova, il presidente della sezione alpini di Conegliano, Gino Dorigo, il consigliere Nino Geronazzo e il tenente colonello Pio Sabetto, vicecomandante del Terzo Reggimento Artiglieria che ha partecipato anche a missioni di pace in Afganistan e Kossovo.
Molto gradita la presenza degli alunni della scuola primaria di Solighetto, degli alpini di Visco, guidati dal capogruppo e luogotenente Graziano Mian, con i quali il gruppo alpini di Solighetto ha instaurato da tempo un gemellaggio con il rispettivo vessillo sezionale di Palmanova e i vessilli sezionali di Vittorio Veneto, Valdobbiadene e Cadore, e delle varie associazioni d’arma locali oltre ai gagliardetti dei gruppi alpini della zona.
Dopo l’alzabandiera, il gruppo è partito dalla sede di via Brigata Cadore sfilando lungo le vie principali di Solighetto. Il generale Don Sandro Capraro, ordinario militare, ha celebrato la Santa messa ricordando nell’omelia i valori degli alpini e coinvolgendo un alunno della scuola primaria di Solighetto per avvicinare le nuove generazioni rendendole più partecipi.
La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro davanti al monumento dei caduti, dove il capogruppo Aldo Pradella ha ringraziato tutti i presenti.
Come vuole la tradizione, gli alunni della scuola primaria di Solighetto, diretti da Piero Marchesin, si sono cimentati in alcuni canti alpini.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Gruppo Alpini di Solighetto).
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