A Solighetto il Rapporto economico del Consorzio di tutela, Prosecco docg verso 93 milioni di bottiglie (video)

Si è svolta nel pomeriggio di ieri, venerdì 30 novembre 2018, in villa Brandolini a Solighetto, l’analisi socio-economica della denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco superiore docg: il Rapporto economico dell’annata curato dal Cirve, il Centro studi di distretto di Conegliano Valdobbiane e coordinato scientificamente dal Cirve dell’università di Padova.

Diverse le autorità locali presenti all’incontro di fine anno, tra loro anche il prefetto di Treviso Maria Rosa Laganà. L’obbiettivo dell’analisi che ha presentato la denominazione in ottima salute è stato spiegato dal presidente del Consorzio di tutela, Innocente Nardi.

“Vogliamo far conoscere i numeri e fotografare il tessuto economico e produttivo del territorio – ha detto il presidente Nardi – ma anche evidenziare come il successo di oggi abbia radici profonde, frutto del lavoro di diverse generazioni che ci hanno preceduto”.

Per la chiusura del 2018 la crescita stimata del Prosecco superiore è dell’1,7 percento, vale a dire una produzione che sfiorerà i 93 milioni di bottiglie. Numeri inscindibili dal valore della storia della denominazione che nel 2019 celebrerà il proprio 50esimo anniversario.

Un valore delineato per l’occasione dalla ricerca della fondazione Nord Est ed evidenziato dal noto storico e giornalista Paolo Mieli. “Cinquant’anni di denominazione – ha dichiarato Mieli – di cui gli ultimi dieci in espansione mondiale. Un fenomeno economico e culturale davvero importante: quasi la storia di un miracolo“.

I dati sull’analisi di mercato nazionale e internazionale dimostrano come il fenomeno del Prosecco superiore rappresenti a tutti gli effetti una lezione economica e una storia a sé, come sottolineato da Stefano Micelli, docente di economia e gestione delle imprese dell’università Ca’ Foscari di Venezia.

Prima dell’approfondimento curato dal presidente Nardi proprio assieme a Mieli e Micelli, gli interventi tecnici erano stati affrontati dal responsabile del Centro studi di distretto Vasco Boatto e dal responsabile scientifico del Rapporto economico Eugenio Pomarici, insieme alla ricerctrice della fondazione Nord Est Silvia Oliva.

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