Solighetto, la gelateria Fingusto dona 15 chilogrammi di gelato agli assistiti dai servizi sociali di Pieve di Soligo

Nella giornata di oggi, Simone De Nardi, titolare della gelateria Fingusto di Solighetto, ha donato agli assistiti dai servizi sociali del Comune di Pieve di Soligo 15 chilogrammi di gelato, suddivisi in una trentina di vaschette da mezzo chilo.

Simone De Nardi, insieme alla sua ragazza Sara Faoro, ha voluto compiere questo gesto per far provare il suo gelato anche a chi, per varie ragioni, non può permetterselo o per chi non può uscire di casa a causa dell’età o di qualche disabilità.

Inoltre, visto che la gelateria chiude per ferie per qualche settimana, per Simone sarebbe stato un gran peccato buttar via il suo freschissimo gelato: da qui è nata l’idea di donarlo a chi di solito non si reca in gelateria.

“Simone e Sara mi hanno contattato per espormi la loro idea di donare del gelato e ho subito accolto con grande gioia la proposta – ha affermato Tobia Donadel, assessore ai servizi sociali e demografici del Comune di Pieve di Soligo – È la prima volta che una gelateria compie un gesto così e a nome dell’amministrazione comunale ringrazio di cuore Simone e Sara per il bel gesto di generosità”.

“La distribuzione del gelato è stata affidata alle tre assistenti domiciliari, che ringrazio sempre per la grande disponibilità – conclude l’assessore Donadel – Direi che con un gesto come questo cominciamo bene l’anno nuovo all’insegna della solidarietà”.

Simone De Nardi ha aperto la sua gelateria nello scorso mese di luglio 2020, dando un segno di speranza dopo il lungo lockdown.

De Nardi viene dal mondo della pasticceria e ha frequentato la Scuola Internazionale di Cucina Italiana del Maestro Gualtiero Marchesi.

Dopo alcune esperienze in giro per l’Italia, ha deciso di aprire la sua gelateria tradizionale che gestisce insieme alla sua ragazza Sara.

Fingusto propone un gelato naturale senza basi preparate e senza semilavorati industriali perché Simone è molto attento alla qualità dei prodotti e alla materia prima di origine italiana: per esempio utilizza prodotti come la ricotta toscana o altri ingredienti selezionati considerando anche la stagionalità.

“Aprire dopo il lungo lockdown è stato un percorso duro e complicato – aveva affermato il giorno dell’apertura – ma non mi sono mai scoraggiato e ho mantenuto l’occhio fisso sul mio obiettivo”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Pieve di Soligo).
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