“Spazio mamme”: un luogo di confronto per donne in gravidanza e neogenitori

Un luogo dove mamme e neomamme possono confrontarsi e ricevere consigli su diversi aspetti e tematiche: è questo l’obiettivo di “Spazio mamme”, una rassegna di incontri – aperto a donne in gravidanza e a genitori con bimbi fino a 12 mesi – promossa dal Comune di Pieve di Soligo, con Studio Dodo.

L’assessore alle Pari Opportunità Valentina Lucchetta

Questa mattina si è tenuto il primo incontro dell’ultimo trimestre, sul tema “Linguaggio e oralità” con la logopedista Daniela Olto, nella biblioteca comunale.

Biblioteca dove si terranno anche i prossimi incontri, dalle 9.30 alle 11, su tematiche come alimentazione, allattamento, ginnastica del pavimento pelvico.

Il calendario prevede i prossimi appuntamenti il 24 aprile, 8 e 22 maggio, 5 e 19 giugno, a cui si aggiungono 5 incontri liberi il 17 aprile, 15 e 29 maggio, 12 e 26 giugno, “dove condividere emozioni, consigli e buone pratiche”.

Gli incontri sono a ingresso libero, su prenotazione contattando il numero 0438/985380 o l’indirizzo biblioteca@comunepievedisoligo.it.

“Un progetto che è nato l’anno scorso: quest’anno la novità è stata quello di creare un’iniziativa di nove mesi – ha raccontato l’assessore alle Pari Opportunità Valentina Lucchetta – Le figure professionali coinvolte sono diverse. Ringrazio le mamme che hanno partecipato agli incontri e le presenze sono aumentate: stiamo già lavorando per la prossima stagione e si riprenderà a settembre”.

Questa mattina, Daniela Olto ha affrontato vari aspetti legati al linguaggio tra madre e figlio, riferendo come, dal sesto mese di gravidanza, il bimbo sia in grado di sentire il tono della voce materna che, a questo punto, acquisisce una certa importanza.

La logopedista Daniela Olto

Secondo alcuni studi, poi, è emerso come i suoni emessi dal bimbo al terzo-quarto mese di vita siano legati a una varietà di parole prodotte, successivamente, all’età di un anno-un anno e mezzo.

Aspetti che fanno riflettere su quanto i bambini siano dei “comunicatori fin da subito”.

“Per i bimbi è importante fare esercizio di parole, ma che non sia fine a se stesso – ha spiegato la logopedista – La comunicazione ha i suoi semi già nei primi mesi di vita”.

“Spesso il problema è il tempo e l’attenzione, ma dare il proprio tempo è uno dei regali più belli per i bambini, nonostante i ritmi frenetici di tutti i giorni – ha proseguito – I bambini non hanno il nostro ritmo, a volte bisogna rallentare. A tre mesi cercano di mettersi in contatto con noi e bisogna ripetere i suoni che fanno”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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