Visoni a Pieve di Soligo. E pensare che qualcuno li aveva scambiati addirittura per topi di fogna. Le prime segnalazioni risalgono a circa un mese fa, ma da allora nessuno era riuscito a dare un nome ad una specie che mai si era vista a Pieve di Soligo. Ora, dopo alcune verifiche da parte dell’amministrazione comunale, il mistero è svelato.
Le bestiole “pievigine”, conosciute ai più per la loro pelliccia, hanno trovato riparo in un isolotto di fronte all’hotel Contà. Buone notizie, dunque, per qualche cittadino che aveva parlato di “pantegane”: la fauna pievigina si popola di un nuovo (innocuo) esemplare.
“Il motivo per cui in quel punto non abbiamo ancora tagliato l’erba è perchè stiamo aspettando che si schiudano le uova di oche ed anatre”, fa sapere il sindaco Stefano Soldan, che sottolinea anche il sorgere di nuovi fiori ed essenze. “Fa molto piacere riscontrare come in un centro urbano come il nostro, dove gli spazi non sono molti, possano convivere così tante specie diverse – aggiunge il primo cittadino – La gente non deve spaventarsi: i visoni sono animali innocui”.
“Visone – come riporta Treccani – è il nome di due specie di mammiferi carnivori della famiglia mustelidi, di medie dimensioni, con corpo allungato, gambe corte e orecchie piccole, pelliccia di colore bruno scuro allo stato selvatico. Il visone americano (Mustela vison), originario dell’America del Nord, è ormai naturalizzato in molte regioni europee (Inghilterra, Islanda, penisola scandinava, Spagna, Russia) in seguito alla fuga dagli allevamenti per animali da pelliccia: praticamente indistinguibile dalla specie europea, presenta diverse varietà di pelo, selezionate negli allevamenti (grigio, argentato, biondo, ad esempio).
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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