Il Comune di Pieve di Soligo ha scelto di festeggiare l’importante ricorrenza del centenario della nascita di Andrea Zanzotto con una serie di iniziative che hanno attraversato tutto il 2021 e che culminano in questa seconda metà dell’anno, in occasione della data del centenario che ricorrerà il 10 ottobre; gli appuntamenti rientrano nel programma di Zanzotto 100, in collaborazione con il Comitato Nazionale Andrea Zanzotto.
Il prossimo 23 settembre, alle 18 tra Borgo Stolfi e la Cal Santa di Pieve di Soligo, verrà inaugurato il percorso fotografico La mia contrada è Zauberkraft a cura di Miro Graziotin dedicato a Zanzotto.
Sei ritratti del fotografo Danilo De Marco, che restituiranno con forza la “presenza” del poeta nella sua “patria o matria” terrena, nel borgo magico che è luogo dell’anima e culla della poesia. Un paesaggio fisico e umano, che con la sua arcaica e “siderale forza”, preserva ciò che il passato vorrebbe inghiottire
Un omaggio all’uomo e al suo legame con i luoghi e le persone, alla sua capacità di essere stato e di essere ancora, fonte di ispirazione per tanti artisti e “genius loci” del Quartier del Piave. Nella brochure – edita da Antiga – i contributi di Marzio Breda, Giovanna Ioli, Nerella Barazzuol.
Sabato 25 settembre, al teatro Careni ore 21 (Via Guglielmo Marconi 16, Pieve di Soligo), l’evento tra spoken music e cinema di poesia Interpretare Zanzotto [Gli Sguardi, i Fatti e Senhal] curato da Lello Voce, con l’introduzione di Stefano Dal Bianco. Si tratta del primo di una serie di eventi pluriennali, dedicati alla riscoperta e rilettura delle opere di Andrea Zanzotto attraverso il lavoro di giovani poeti, musicisti, video- artisti, critici letterari.
L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere e scoprire ogni anno, una delle opere poetiche di Andrea Zanzotto attraverso la sua descrizione e contestualizzazione storica e l’“interpretazione” da parte di poeti contemporanei.
Ogni poeta (quest’anno saranno quattro poetesse) analizzerà – sia dal punto di vista formale e tematico – passi scelti e ne proporrà una interpretazione anche con l’aiuto di altri artisti (musicisti e video-artisti). Un evento unico e originale per l’intreccio tra i vari linguaggi artistici e i versi di Andrea Zanzotto sempre capaci di straordinaria attualità.
Dall’8 al 10 ottobre al Teatro Careni (Via Guglielmo Marconi 16, Pieve di Soligo), convegno internazionale Zanzotto, un secolo. Da Pieve di Soligo al mondo a cura di Francesco Carbognin, Andrea Cortellessa e Matteo Giancotti. Un’occasione importante di approfondimento e di rilettura della poetica zanzottiana e delle sue tematiche, attraverso il contributo di studiosi di varie discipline, in una prospettiva che guarda al futuro della lingua e della poesia.
Durante questo convegno nelle tre sessioni di lavoro – e negli atti che ne seguiranno – amici di lunga data, studiosi di varie generazioni, critici letterari, parleranno dei tanti livelli di lettura della sua poetica e dei percorsi delle sue esplorazioni linguistiche, dei suoi interessi artistici e scientifici, offrendo alla comunità, nuove e antiche suggestioni che scaturiscono dall’ inesauribile fonte che è l’opera di Andrea Zanzotto.
Il 10 ottobre – dalle 9,30 alle 12, nell’atrio del Teatro Careni, speciale annullo postale dedicato al Centenario di Andrea Zanzotto. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Poste Italiane e con l’Università Adulti di Pieve di Soligo “Cultura e Societa”. Verranno realizzare una serie di cartoline con un ritratto di Andrea Zanzotto, del fotografo Giovanni Giovannetti e con alcune immagini storiche di Pieve di Soligo tratte dall’archivio fotografico degli eredi di Giovanni Spina. L’immagine del timbro per l’annullo è stata realizzata dall’artista Livio Ceschin. Lo speciale timbro postale, al termine delle celebrazioni per il centenario entrerà a far parte della collezione del Museo Storico delle Poste Italiane.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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