“Terra mia” guarda avanti e nel farlo si evolve. La formula è ormai collaudata e prevede una serie di incontri, convegni e presentazioni per rinsaldare e rafforzare il legame che unisce Pieve di Soligo e il Veneto con le quattro nazioni delle comunità straniere più numerose che vivono e lavorano nel territorio, ovvero Bangladesh, Macedonia, Marocco e Senegal.
I frutti concreti di quanto seminato si cominciano a raccogliere sotto forma di barriere e diffidenze abbattute e opportunità sociali ed economiche create. Il progetto proprio in questo inizio del 2019 si sta evolvendo ed ha portato per sabato 9 marzo all’organizzazione di una giornata dedicata alla donna. Si comincerà al pomeriggio dalle 15 alle 18 all’Auditorium “Battistella Moccia” (nella foto) con un convegno incontro cucito su misura sulle donne dal titolo emblematico “Donna ieri, oggi e domani”.
Si parlerà di “Condizione della donna nelle religioni monoteiste” e di “Posizione della donna immigrata nella società italiana”, fino a toccare argomenti come “Donne tra molestie e violenze” e “La situazione della donna in Macedonia”. Relatori saranno giornaliste, sindacaliste, professoresse e poetesse, un universo femminile variegato che sicuramente saprà stimolare il dibattito. La serata proseguirà alla 20 sempre in Auditorium Battistella Moccia, con il concerto per la festa della donna con ospite d’onore Issam Kamal.
Roberto Menegon, assessore alla sicurezza del Comune di Pieve di Soligo e anima del progetto Terra Mia, ha commentato così l’iniziativa “Nella giornata di sabato si confronteranno donne rappresentanti le nazionalità presenti in questo territorio su aspetti etici, sociali e culturali. Sarà un momento rilevante non solo per la cooperazione tra associazioni, ma soprattutto per gli argomenti trattati sul tema dell’universo femminile. Un ulteriore passo avanti per il nostro territorio”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it