Tre giorni di festa per il 60mo anno di fondazione e l’inaugurazione della nuova sede del gruppo Alpini di Barbisano

Un weekend di festeggiamenti per gli alpini di Barbisano: lo scorso weekend è stato celebrato il 60mo anniversario della fondazione in concomitanza con l’inaugurazione delle nuova sede del gruppo.

Moderata da Nicola Stefani, la festa è iniziata già il venerdì sera con la presentazione ai giovani del territorio del programma e dell’iter dei campi scuola da parte coordinatore nazionale della Protezione Civile Ana, l’ingegner Andrea Da Broi, insieme al Generale B. Stefano Fregona. “È stato un successo – ha commentato il capogruppo degli Alpini di Barbisano Bruno Calderari – non ci aspettavamo così tanta partecipazione: siamo certi che riproporremo la serata perché è stato bello vedere partecipi oltre 100 persone, significa che queste serate raccolgono davvero l’interesse dei giovani”.

Sabato 11 giugno alle ore 17 invece c’è stata l’apertura e la visita di tutti i lavori di ristrutturazione alla nuova sede degli Alpini, con l’esposizione delle attività della Sezione Ana di Conegliano, Protezione civile, sportivi, coro Bedeschi e Museo. A seguire i presenti hanno cenato insieme e poi, a sorpresa, c’è stato anche il gradito intervento della Fanfara, che ha contribuito ancor di più a creare un clima di gioia e festa.

Domenica è stata la giornata di festeggiamenti ufficiale: tutto è iniziato già alle ore 9.45 con l’ammassamento davanti al monumento ai Caduti di Barbisano di fronte alla scuola primaria, alle ore 10 l’alzabandiera e onore ai Caduti, per poi continuare con la sfilata fino alla nuova sede, accompagnati dalla Fanfara Alpina della sezione di Conegliano.

Alle ore 10.30 è stata celebrata la Santa Messa da campo celebrata dal cappellano sezionale don Stefano Sitta, accompagnata dalla Corale di Barbisano.

Alle 11.15 è stata benedetta sia la nuova sede e sia il nuovo gagliardetto con il taglio del nastro e il saluto delle autorità: hanno preso la parola il capogruppo Bruno Calderari, il presidente sezionale Gino Dorigo, il tenente colonnello Davide Pascoli, del terzo reggimento artiglieri da montagna del gruppo di Conegliano, il sindaco Stefano Soldan, Alberto Villanova, consigliere regionale e Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo.

Il taglio del nastro è stato un momento particolare che ha visto protagonista Corinne Gerlin, una bambina di 6 anni che era stata battezzata proprio durante la Santa Messa che cinque anni fa sanciva i 55 anni della fondazione del gruppo alpini di Barbisano: è stata proprio lei a tagliare per prima il nastro, insieme al capogruppo Calderari.

A seguire i presenti hanno assistito alla sfilata fino ad arrivare al cimitero, dove sono stati deposti dei fiori per omaggiare e ricordare gli alpini andati avanti, poi è arrivato l ‘ordine di sciogliere le righe per il classico “rancio alpino”, questa volta un po’ meno classico e un po’ più gourmet, previsto all’area verde

“Un grande ringraziamento va a tutta la cittadinanza che ha partecipato e a coloro che ci hanno sostenuto finora – ha commentato il capogruppo Calderari – in particolare diciamo grazie al gruppo giovani di Barbisano che hanno dato una mano consistente per servire al meglio i numerosi ospiti: erano infatti ben 532 le persone in tutto presenti domenica. Una grande dimostrazione per noi e fonte di orgoglio”.

(Foto: Flavio Gregori).
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