Oggi martedì 19 luglio alle 18.30 si conclude la rassegna “57 giorni per ricordare… Careni racconta la mafia” con un’ospite di eccezione: al cinema teatro Careni di Pieve di Soligo sarà presente Rosy Bindi, presidente della commissione antimafia dal 2013 al 2018. “Non potevamo pensare a un’ospite migliore per la chiusura di questi 57 giorni, inoltre proietteremo un video realizzato dai nostri attivisti con le nostre memorie e le testimonianze di alcuni giovani originari del sud che ora vivono nel nostro territorio” fa sapere l’associazione culturale Careni.
Un percorso impegnativo, in un momento decisamente particolare, che ha esplorato in modo diverso quello che è successo 30 anni fa e ha potuto fare tesoro delle testimonianze di chi tutti i giorni lotta e si impegna contro la mafia.
Lo scorso 14 luglio si è tenuta al Cinema Careni la consueta assemblea dei soci a conclusione dell’anno di attività: “Bilancio in pareggio, un risultato che purtroppo non ci permette di erogare utili ma che data la particolarità dell’anno trascorso ci ha dato comunque soddisfazione” commentano i soci. Facendo un piccolo excursus della stagione 2021/2022, il cinema è rimasto aperto per 129 giorni, offrendo 201 spettacoli e 51 film diversi.
L’obbligo del green pass prima e la chiusura del bar da Natale a marzo inoltrato hanno ridotto le entrate, ma il cinema è sempre rimasto aperto anche nei periodi con i picchi di contagio. La programmazione dei film è stata varia, hanno sofferto un po’ le famiglie date le poche uscite nazionali di film per ragazzi, ma i cinefili hanno potuto vedere al Careni film usciti dai maggiori festival internazionali e candidati e premi Oscar. Oltre alla programmazione normale, i volontari sono riusciti a organizzare serate e rassegne con ospiti di prestigio.
“Abbiamo avuto con noi la dottoressa Laura Fregolent, architetto e docente IUAV, per celebrare i 1600 anni di Venezia, insieme a Fondazione Fabbri e LFF abbiamo proiettato “La ragazza con la pistola” per il centenario di Rodolfo Sonego e abbiamo aderito alla proposta della Biennale proiettando il film ucraino Reflection: grazie alla serata, alla generosità del pubblico e dei volontari stessi, siamo riusciti a raccogliere mille euro che abbiamo donato alla Caritas diocesana per sostenere i profughi ospitati nel nostro territorio”.
Il 23 maggio, ultimo giorno di proiezione, è partita la rassegna “57 giorni per ricordare… Careni racconta la mafia” per celebrare i 30 anni dalle stragi che costarono la vita a Falcone e Borsellino, per promuovere il ricordo e raccogliere le testimonianze di chi lotta ogni giorno contro la mafia, come Libera, Pasquale Borsellino, Salvatore Borsellino, il quotidiano online Antimafia2000 e i giovani attivisti di Ourvoice. La rassegna si concluderà proprio oggi, 19 luglio, a trent’anni esatti dalla strage di Via D’Amelio con la presenza di Rosy Bindi.
All’orizzonte c’è anche la partecipazione ai Cortili dell’Arte, la due giorni artistica del borgo di Fratta di Tarzo in cui oltre ad esporre un proiettore storico e promuovere le attività dell’associazione verrà proiettato il docufilm “Percorsi Incisi” sul Maestro incisore pievigino Livio Ceschin, che sarà presente e introdurrà il film in conversazione con Marco Zabotti.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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