Si è svolto ieri, 1° dicembre, all’auditorium Battistella – Moccia l’incontro informativo promosso dall’amministrazione comunale con il Capitano Francesco Claudio Galante, comandante della Compagnia Carabinieri di Vittorio Veneto, dedicato alla prevenzione del fenomeno delle truffe.
Nel corso dell’incontro il capitano Galante ha suggerito al pubblico una serie di “buone pratiche” da adottare per mettersi al riparo da reati predatori come truffe o furti, che spesso seguono un modus operandi ricorrente, in particolare se rivolte agli anziani.
L’incontro è stato introdotto dal sindaco Stefano Soldan, il quale ha rivolto un ringraziamento ai Carabinieri “per la preziosa attività che svolgono ogni giorno e, in questo caso, per il loro impegno nel sensibilizzare la cittadinanza sul tema delle truffe a cui tutti sono potenzialmente esposti, non solo gli anziani”. Era presente in sala anche il Luogotenente Andrea Bo, comandante della Stazione Carabinieri di Pieve di Soligo.
“Si tratta di un problema che riguarda tutti i cittadini in modo trasversale” commenta l’assessore comunale Giuseppe Negri, promotore dell’iniziativa assieme al consigliere regionale Alberto Villanova. “In questa occasione ci siamo concentrati sulle truffe da persona a persona, portando l’attenzione sulle modalità di raggiro più comuni, dando consigli semplici ma efficaci per non cadere nelle trappole di malviventi”.
Le denunce di episodi di truffe via telefono, internet o porta a porta si verificano “almeno una volta a settimana” nell’area territoriale di competenza del capitano Galante, che rivolgendosi ai presenti in sala ha affermato: “I primi ad aiutarvi siete voi stessi, adottando delle buone prassi”.
Spesso i truffatori si spacciano per operatori del servizio pubblico: “Il primo passo dunque è accertarne l’identità, cosa che in un mondo frastagliato, dove sono molte le utility nel mercato, si rivela tutt’altro che facile. Di fronte a sedicenti operatori pubblici che suonano il campanello di casa è bene dunque prestare attenzione all’uniforme da lavoro, che deve avere loghi ben visibili, e verificare che il mezzo con cui sono arrivati sia marchiato. Non esitate a chiedere nomi e cognomi, e riservatevi di fare una verifica con l’ente che eventuali truffatori dicono di rappresentare. Sappiate che solitamente – prosegue Galante – questi malviventi sono ben informati sul vostro conto, basta d’altronde sfilare una busta mal inserita nella cassetta delle lettere per recuperare informazioni utili su di voi e sul tipo di servizi di cui usufruite”.
“Evitate in generale di riferire dati sensibili per telefono, e diffidate di chiunque faccia richieste di denaro premendo su qualche tipo di urgenza. Attenzione poi alle firme – sottolinea il comandante della Compagnia Carabinieri di Vittorio Veneto -: fatevi consegnare i documenti e prendetevi il tempo per esaminarli attentamente. In generale se qualcuno risulta troppo insistente, o adotta comportamenti sospetti, si invita a chiamare direttamente le Forze dell’ordine”. Il capitano Galante si è poi focalizzato sui furti in luoghi pubblici, come strade e supermercati, dove si sconsiglia di girare indossando preziosi in bella vista, facendo molta attenzione a chi si avvicina troppo, anche se mosso in apparenza da buone intenzioni”.
Sui furti in abitazione infine resta essenziale “chiudere bene porte e finestre, anche quelle ai piani superiori, ed evitare di tenere grosse somme di denaro in casa”.
Anche l’atteggiamento da assumere di fronte a un malintenzionato non è da sottovalutare: “Meglio non sfidarlo assumendo un atteggiamento aggressivo. Nessuno purtroppo può escludere che la persona che ci sta davanti decida di ricorrere alla violenza”.
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