Un mese senza Adriano Armelin: oggi in Duomo due messe in suo ricordo

E’ passato un mese esatto dalla scomparsa, all’età di 83 anni, di Adriano Armelin, l’ex elettrauto residente in via Schiratti a Pieve di Soligo.

Una morte violenta che ha sconvolto la comunità pievigina, e per la quale è indagato il 36enne di origini marocchine Mohamed Boumarouan, che parlando con il proprio legale si sarebbe detto “affranto” per quanto accaduto la sera di venerdì 25 marzo, quando lo stesso Boumarouan entrò nell’abitazione del pensionato, che venne poi ritrovato agonizzante e trasportato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove morì il mattino successivo lasciando nella disperazione i familiari e l’intera città, che lo conosceva come persona buona e disponibile.

La casa che fu di Adriano Armelin ancora sigillata

Grande e commossa fu la partecipazione di pievigini e autorità al funerale celebrato il 5 aprile nel Duomo di Santa Maria Assunta.

Nella stessa chiesa, oggi martedì, vengono celebrate due Sante Messe in ricordo di diversi fedeli defunti, tra i quali Armelin nel trentesimo giorno dalla sua morte. La prima è stata celebrata questa mattina alle 7.30, la seconda è in programma alle 18.30.

Sul fronte delle indagini, sotto Pasqua è sembrata aggravarsi la posizione di Boumarouan, la cui ricostruzione di quanto accaduto nella casa di Armelin il 25 marzo non combacerebbe con i risultati dell’autopsia sul cadavere del pensionato (qui l’articolo).

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata e web).
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