Un nuovo giardino formativo all’asilo di Barbisano: tre aree per prendersi cura della natura e scoprire se stessi

L’area verde di proprietà dell’asilo parrocchiale “San Giuseppe” di Barbisano esterna all’area già in uso è stata ripensata a nuova destinazione: proprio dietro la scuola materna infatti era presente uno spazio inutilizzato e lasciato incolto, ora invece verrà sfruttato al meglio proprio dai piccoli ospiti della struttura.

L’idea venuta alle educatrici è stata debitamente discussa con i genitori ed è piaciuta subito: sarà uno spazio dedicato alla cura dell’ambiente e alla responsabilizzazione dei bambini.

ll nuovo giardino formativo si chiamerà “In punta di piedi”, verrà organizzato dall’architetto mianese Nicola Stella e prevede tre tipi di spazi tematici: il “giardino segreto” dove si coltiva l’attenzione alle stagionalità attraverso erbe e fiori spontanei, ci sarà un orto dove verranno piantati ortaggi e svariati tipi di erbe spontanee ma non solo, a completare il magico giardino ci saranno anche casette e nidi per gli uccellini e verranno disposti anche piccoli rifugi per le api e insetti.

Il “giardino del gioco” dal quale sono esclusi i giochi da catalogo per lasciare spazio all’invenzione e ad elementi come corde, sassi, tronchi e infine lo “spazio didattico” come luogo dello stare, luogo di apprendimento, osservazione e condivisione quindi uno spazio coperto, con una funzione di aula da sfruttare con materiale didattico e multimediale.

Il tutto nell’ottica di sensibilizzare i più piccoli alla cura e all’attenzione verso la natura e la biodiversità con tutte le responsabilità che ne derivano: saranno loro infatti, aiutati dalle educatrici, a costruire alcuni elementi attraverso dei laboratori dedicati, in modo da renderli partecipi ad ogni fase di creazione del progetto.

Il rappresentante del comitato genitori Ivan Merotto aggiunge che l’idea comprende anche la creazione di una piccola vasca in argilla dove dimoreranno delle ninfee per la biopurificazione dell’acqua al suo interno: anche la stessa vasca potrà venire creata dalle manine dei bambini.

“Il progetto è già in fase esecutiva: sono stati già predisposti i camminamenti e stiamo lavorando a passo spedito – conferma Merotto – al momento operiamo soprattutto noi genitori con l’aiuto di alcune aziende del territorio che in parte ci hanno sostenuto lavorando gratuitamente“.

Le idee sono tante e tutte volte a rendere il giardino uno spazio davvero speciale per gli ospiti dell’asilo: un’altra particolarità infatti sarà una sorta di capanno con pareti vegetali, dove saranno gli stessi fagiolini rampicanti a creare l’ambiente, debitamente orientati nella crescita da alcune strutture guida.

I costi dei lavori infatti finora sono stati sostenuti dal comitato genitori, con il frutto del ricavato di svariate manifestazioni, lotterie, ricettari e attività extrascolastiche.

“Chiaramente si tratta di spese che non riusciamo a coprire del tutto da soli, abbiamo chiesto un aiuto anche al Comune che nel limite del possibile ci verrà incontro” ha aggiunto Merotto.

(Foto: Per concessione del comitato genitori).
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