Una pagina Instagram per ammirare Flora, il pappagallo che sorvola il parco pievigino tra lo stupore dei cittadini

Tulio Miguel Marques Sales è il proprietario di Flora, il pappagallo Ara che veglia il parco di Pieve di Soligo e che in molti hanno avuto la fortuna di scorgere tra un volo e l’altro.

Tulio Miguel ha 26 anni e, come si può dedurre, una forte passione per i volatili. Il giovane racconta che il suo interesse è nato già da quando era molto piccolo, grazie ai suoi zii: “Ho avuto il mio primo pappagallo quando avevo 6 anni, era una specie diversa da Flora e inizialmente era mia nonna che mi insegnava come prendermi cura degli animali. Mi ha fatto imparare tutto quello che sapeva, poi, con il tempo e per diversi motivi, ho avuto la fortuna di entrare a contatto con altri volatili e da lì ho iniziato a imparare in autonomia da ognuno le loro abitudini e il loro comportamento”.

Il ragazzo racconta che la passione per i volatili l’ha portato, nel 2017, anche a salvare un rondone ma appena è riuscito a renderlo autonomo Tullio Miguel non ha più interferito lasciandolo il più possibile allo stato selvatico, nonostante l’anno dopo il volatile sia ritornato da lui: il ragazzo spiega che ci sono infatti alcuni comportamenti istintivi che l’animale non può fare a meno di rispettare, come quello della migrazione per il rondone o il comportamento di fuga da un predatore e se vengono intaccati l’animale non riesce più ad essere autonomo.

https://www.youtube.com/shorts/vjgdfj8ImSM : questo il link del video del recupero del rondone.

Il pappagallo Flora è con Tulio Miguel da 2 anni: è arrivata da lui quando aveva solo 3 mesi di vita e non sapeva ancora volare. Appoggiandosi al supporto professionale di un veterinario aviario che si trova a Casale sul Sile il giovane è riuscito a creare un legame sincero con Flora, che, precisa Tulio Miguel, è nata in cattività, non è stata prelevata forzatamente dal suo habitat naturale.

Il riconoscimento del suo status di cattività avviene tramite l’applicazione e la registrazione di un anello identificativo che contiene delle lettere e dei numeri tramite i quali gli agenti forestali possono risalire al suo luogo di nascita e a tutti i suoi dati anagrafici.

“Quando era piccola è riuscita a spezzare il suo anello quindi ho dovuto chiedere l’autorizzazione per cambiare marcaggio, così adesso ha un microchip regolarmente applicato dal veterinario” aggiunge.

L’anello identificativo di Flora prima che venisse spezzato

La pagina di Flora è nata perché i suoi voli continuano a stupire e incantare i cittadini che hanno la fortuna di intravederla: in molti si preoccupano anche che si sia smarrita, dunque Tulio Miguel ha deciso di creare uno spazio dedicato a Flora proprio per condividere più suoi video e immagini e allo stesso tempo diffondere la conoscenza di questo animale.

In più, aggiunge: “Non vorrei mai far passare il messaggio di averla liberata senza sapere cosa stessi facendo e poi qualcuno provasse a fare lo stesso mettendo a rischio il proprio animale”. Di fatto, “le persone quando vedono Flora al parco rimangono stupite dai suoi colori, ma soprattutto, rimangono sorprese e affascinate dalla sua totale libertà, al punto tale da farmi mille domande su come io ci sia riuscito”.

Il giovane spiega che avere un animale del genere è una grande responsabilità: sono animali molto longevi, possono arrivare anche all’età di 70 anni quindi è fondamentale prendersene cura nel migliore dei modi. I pappagalli come Flora vedono il mondo e lo vivono in una maniera del tutto diversa del cane o dal gatto, quindi anche per i proprietari è un approccio molto diverso, però, assicura il pievigino, è una grande compagnia.

Flora mi segue ovunque, anche quando vado a fare una passeggiata mi vola attorno, tenendomi d’occhio per vedere in che direzione sto andando. Quando non posso uscire lei va da sola in giro per Pieve e ogni tanto ritorna a casa per vedere cosa sto facendo: ormai conosce la città a memoria quindi la lascio il più libera possibile senza privarla del volo” racconta Tulio Miguel, svelando un rapporto fortissimo ed esclusivo basato sul rispetto e sulla dedizione reciproca.

Il giovane precisa che nonostante siano estremamente affascinanti bisogna sempre ricordare che non sono animali semplici: “Non sembrerebbe ma serve molta passione, pazienza e anche qualche sacrificio per poterli accudire al meglio. Sono animali che si affezionano molto alla persona che si prende cura di loro ed essendo molto emotivi rischiamo di arrecare loro danni se si sentono trascurati”.

Per concludere, Tulio Miguel svela che la convivenza con Flora non è sempre facile: “Essendo molto attaccata a me alcune volte diventa molto gelosa quando mi vede parlare con qualcuno, però, per chi come me ha una passione così forte, è la miglior compagna di viaggio che si possa avere”.

(Foto: per concessione di Tulio Miguel Marques Sales).
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