“Semper fidelis” è una locuzione latina che indicava l’eterna fedeltà, un motto che si sposa alla perfezione con Stella Chiappinotto (nella foto). Classe 1961, Stella da alcuni giorni può godersi la meritata pensione, dopo 42 anni da segretaria negli uffici dell’Agenzia Generali di Pieve di Soligo.
Correva il 1° luglio del 1975. Stella aveva appena finito la terza media e fu contattata dai titolari dell’agenzia delle Generali di Pieve di Soligo, Gastone Grando e Basso Dino. “Cercavano una brava ragazza da tirar sù, da istruire, e io dissi di si”. Con queste semplici parole, Stella spiega i suoi inizi.
Chi si sarebbe immaginato un’avventura lunga 42 anni. “Ero una brava ragazza, la classica casa, chiesa e lavoro – prosegue Stella – E dopo i primi anni, in cui avevo nostalgia per la scuola, mi sono appassionata al lavoro, tanto da non muovermi più”. Non che le occasioni siano mancate. Negli anni Stella è stata spessa “corteggiata” da altre compagnie di assicurazione. “Mi offrivano anche di più, ma ho sempre rifiutato”.
I suoi ricordi spaziano dai primi anni in cui faceva prevalentemente la dattilografa, fino all’avvento dei computer: “E’ stato come cambiare lavoro ed iniziare da capo”. Stella all’interno dell’agenzia seguiva tutto: dalle polizze, al lavoro da segreteria fino all’incasso delle polizze in paese. Ricorda bene gli anni dei corsi a Mogliano e le difficoltà a conciliare lavoro e famiglia: “Se non fosse stato per mia mamma non ce l’avrei mai fatta”.
Il pensiero di Stella va titolari e ai tanti colleghi che si sono succeduti negli anni: “Li ringrazio tutti di cuore”. Stella non ha neanche il “problema” di cosa fare in pensione: darà una mano alla figlia Alice, titolare dell’osteria “Da Cicci” a Pedeguarda.
Una bella storia da raccontare ai giovani, una storia di serietà, duro lavoro e modestia. Lo rifaresti? La risposta di Stella non si fa attendere: “Senza pensarci un attimo”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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