Sono state tante le reazioni di condanna dei cittadini di Pieve di Soligo per l’atto di vandalismo al parco dedicato ai “Diritti dei Bambini” (qui l’articolo).
All’inizio della settimana, qualcuno ha rimosso i pali tutori per le querce che sono state piantate nel mese di novembre dagli alpini di Pieve di Soligo oltre a spezzare alcune piante, alte circa un metro, senza alcun rispetto per il lavoro dei volontari che si erano occupati dell’iniziativa green.
Le reazioni del primo cittadino Stefano Soldan e del capogruppo degli alpini di Pieve di Soligo, Albino Bertazzon, sono state molto dure e sono andate entrambe nella direzione di punire severamente chi si permette di compiere queste azioni nel territorio comunale.
Anche Andrea Ros, consigliere di minoranza in consiglio comunale a Pieve di Soligo, ha voluto sottolineare la sua piena condanna nei confronti degli autori dell’atto vandalico, questa volta ancora più fastidioso perché avvenuto in un luogo molto frequentato da bambini e famiglie del paese.
“Quello che è successo al parco dedicato ai ‘Diritti dei Bambini’ è qualcosa che non può più essere tollerato e accettato – spiega Ros – Da troppo tempo questo parco giochi, come altri nel capoluogo, è teatro di atti vandalici e non solo. Abitando a pochi passi da lì, posso confermare che in questi ultimi anni la situazione è notevolmente peggiorata. Siamo arrivati al punto in cui è opportuno intervenire, prevenendo ma anche facendo pagare chi sbaglia e crea il danno”.
“Per tenere pulito e in ordine un paese, oltre ai dipendenti comunali c’è un lavoro costante e prezioso di molti volontari, che dedicano del tempo per la comunità e questo va rispettato – prosegue – Credo che il potenziamento dell’illuminazione e la videosorveglianza in certe zone possano essere strumenti utili per migliorare certe situazioni che si stanno creando sempre più frequentemente, senza tralasciare il ‘controllo del vicinato’ sul quale credo molto e che potrebbe essere un’arma ulteriore per contrastare questi bulletti di quartiere”.
“I cittadini devono essere i primi a vigilare sul loro territorio, cooperando e non sostituendosi alle forze di polizia – conclude il consigliere di minoranza pievigino – Con questo tipo di sinergia avremo sicuramente una Pieve di Soligo più sicura e pulita”.
(Foto: Andrea Ros).
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