Serata di successo quella di ieri, sabato 14 dicembre, all’Auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo per il lancio di “Vite Illustri Pieve di Soligo – Vip”, la nuova rete culturale in terra Unesco che unisce i protagonisti del territorio: Fondazione Balbi Valier, Fondazione Francesco Fabbri, Istituto Diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi, Associazione Musicale Toti Dal Monte, Associazione Amici di Don Mario Gerlin, Associazione Culturale Careni.
Assensi e approvazione da parte del pubblico numeroso e di tutte le autorità presenti: il sindaco Stefano Soldan, il presidente Gal Giuseppe Carlet, il consigliere delegato alla cultura per la Provincia di Treviso, Leopoldino Miorin, la dirigente dell’Istituto Cerletti di Conegliano, Maria Grazia Morgan, e il Vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo.
L’obiettivo dell’iniziativa è rendere omaggio alla storia della comunità di Pieve per ricordare la genialità e l’impegno esemplari di personaggi illustri pievigini del presente e del passato.
Lo ha confermato l’ideatore e coordinatore del nuovo percorso culturale, il direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo, Marco Zabotti: “Intendiamo valorizzare nel complesso alcune decine di figure eccellenti della storia passata e recente della comunità pievigina, mettendo in cantiere un calendario di eventi coordinati, spazi di conoscenza delle vicende illustri e la proposta di valorizzare le eccellenze delle nuove generazioni”.
Tutto questo è condensato nel logo di Vip -Vite Illustri Pieve di Soligo, creato in colore blu con il simbolo del Duomo di Pieve sullo sfondo e la scritta “L’Umanesimo in terra Unesco”, a significare lo specifico di questo patrimonio culturale pievigino.
A partire dalla scritta “Noi siamo …”, sono apparsi nomi e cognomi di trenta personalità del mondo culturale, artistico, istituzionale, sociale ed ecclesiale distintisi per la loro vita generosa a Pieve di Soligo – che Vip avrà il compito di assumere e promuovere – in un intreccio di musica, immagini e parole che ha creato un’atmosfera di grande emozione e condivisione.
Superbe anche le esibizioni della piccola orchestra veneta,sottolineate da calorosi applausi, diretta dal maestro Giancarlo Nadai, che ricorda il ventennale del gruppo sottolineando quanto importanti siano gli eventi come questi per dare lustro a una comunità attiva e ricca sotto tutti gli aspetti, dal sociale al culturale.
Presenti alla serata anche il sindaco di Refrontolo e presidente ufficio di presidenza Ipa, Mauro Canal, il presidente del Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, Roberto Franceschet, e varie altre rappresentanze di associazioni e realtà del territorio.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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