Lo scorso sabato è arrivato nelle case dei cittadini un giornalino chiamato “Possagno News”: un periodico redatto dall’amministrazione comunale per raccontare le operazioni portate a termine negli ultimi tre anni, dal 2018 al 2020 anno in cui, nonostante la pandemia, c’è stato spazio anche per qualche buona notizia.
La funzione di questa stampa, che è stata consegnata casa per casa nel weekend, è quella di spiegare alcune scelte e soffermarsi su quelle opere che non si sono potute inaugurare né mostrare ancora nel pieno del loro potenziale.
La copertina vede una fotografia aerea di Davide Cunial che ben anticipa uno dei temi più importanti: lo spostamento del municipio e il progetto di estensione della piazza Antonio Canova.
Ispirandosi alla vocazione turistica del comune, lo spazio sarebbe stato studiato in modo da dare dignità ed eleganza sia di giorno che di notte: ottimizzando i costi e riutilizzando la struttura dell’ex centro sociale, sommandola con l’ammobilio del precedente municipio, la giunta ha portato a termine un trasloco senza dover fare sacrifici. Nel farlo, ha liberato una parte strategica del precedente palazzo da destinare a progettualità future.
Tra le prime azioni che il giornalino ricorda c’è l’inaugurazione della nuova scuola primaria di Possagno, nel 2019, e l’avvio delle progettazioni per la sistemazione dell’area sud del Collegio Canova, di alcuni spazi ricreativi a San Rocco, del Parco Socal, della palestra comunale e della Casa delle Associazioni, dove oggi sorge un piccolo museo, alcuni saloni e la biblioteca comunale.
Anche grazie al dialogo con i Referenti di contrada, che in “Possagno News” vengono ringraziati per il proprio contributo, i Lavori pubblici del Comune hanno portato a termine diverse opere minori, fondamentali per dare un servizio agli abitanti del vario e vasto territorio del comune, che si estende fino a quote difficili da gestire: dall’illuminazione a led all’asfaltatura, dalla sicurezza alla pulizia.
Per quanto riguarda il turismo e la cultura, il Comune ha certamente scommesso sull’attrattività della figura internazionale del Canova ma anche sulle bellezze della montagna possagnese, ponendo la propria firma anche sul dossier Mab Unesco della Biosfera del Monte Grappa e appoggiando alcuni progetti che si concentrano nella promozione delle attività e dei prodotti locali. In questi capitoli si legge di una sinergia sovracomunale con altri paesi limitrofi che potrebbe ridare vitalità alla Valcavasia.
A Possagno come ovunque, la parte relativa alla cultura ha visto nell’ultimo anno un annullamento della maggior parte delle manifestazioni, ragion per cui si rende senz’altro più piacevole leggere della vivacità degli anni precedenti.
Non sono mancate però le iniziative, così come non si è detto no alle tradizioni, che hanno spesso trovato consolazione con eventi in streaming. Al contrario, per quanto riguarda il sociale, prima e durante la pandemia sono stati pubblicati vari bandi di azioni di sostegno a famiglie e attività in difficoltà.
Sull’editoriale d’apertura il sindaco Valerio Favero ricorda: “Tra le mille cose che questo virus ci impedisce di fare e che con dispiacere abbiamo dovuto annullare c’è anche il consueto incontro che ci vedeva riuniti nella sala conferenze dell’ex centro sociale, durante il quale veniva fatto il punto della situazione sui lavori pubblici e sulle attività principali svolte durante l’anno”.
Quest’edizione di Possagno News si rivela così un rimedio temporaneo all’impossibilità di confrontarsi di persona, cosa che, ci si augura, prima o poi tornerà possibile.
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