A settembre “6 InSuperAbile” con 1200 giovani per superare la disabilità con la forza dello sport e lanciare il nuovo centro di preparazione paralimpica “In-Cavanis”

Se nel settembre del 2021 furono in novecento ad affollare il campo sportivo di Possagno per quella che, inizialmente, doveva essere solo una partita di calcio, quest’anno si prevede che saranno almeno 1200 i ragazzi e le ragazze, con e senza disabilità, che a settembre giungeranno nel paese della Pedemontana per partecipare alla seconda edizione di “6 InSuperAbile – Includi e supera le abilità”.

La manifestazione vuole offrire alle persone diversamente abili, sfortunatamente colpite da qualsiasi tipo di menomazione, la possibilità di vivere pienamente un’attività sportiva  associata alla cultura, all’arte e alla manualità creativa, per abbattere ogni barriera che possa ostacolare l’inclusione.

Oggi il 92% dei giovani disabili non ha possibilità alcuna di accedere alle discipline sportive, diritto che invece deve essere garantito a tutti,  come è stato sottolineato mercoledì  8 giugno, nella conferenza stampa di lancio della seconda edizione di “6 Insuperabile” , ospitata nella sala verde di Palazzo Rinaldi, messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Treviso.

Infatti quest’anno è dal capoluogo della Marca che prenderà il via la quattro giorni di eventi (15-16-17-18 settembre), con un calendario che amplia la geografia e la portata del progetto promosso dal comitato organizzatore composto da ex-allievi Cavanis, dall’azienda Brombal Luxury Metal Windows and Doors di Altivole, dalla società  Sporting Alta Marca e dal Gruppo Terraglio, con il supporto della delegazione provinciale di Treviso del Comitato Italiano Paralimpico.

Se l’edizione 2022 è molto dilatata rispetto allo scorso anno, c’è già una visione allargatissima per quanto riguarda il 2023, con la partecipazione di sei paesi europei stando all’annuncio dato nella conferenza stampa da Giampaolo Berton, chairman del Comitato Organizzatore.

Alla terza edizione ci saranno le  delegazioni di Svezia, Danimarca, Spagna, Portogallo, Malta e Slovenia, con atleti e staff ospitati dalle scuole del territorio in uno scambio culturale e sportivo di respiro internazionale

Alla presentazione sono intervenuti Pierpaolo Brombal, presidente dell’associazione ex-allievi Cavanis e Ceo dell’omonima azienda altivolese (a cui si deve l’ideazione del progetto, oltre ad essere il capofila del gruppo di industriali che supporta l’evento), Davide Giorgi, delegato provinciale per Treviso del Comitato Italiano Paralimpico, Andrea Ceccato, presidente dello Sporting AltaMarca, Laura Carestiato, delegata provinciale per Treviso di Special Olympics, una rappresentanza della Polizia di Stato, i sindaci di Cavaso, Gino Rugolo e Possagno, Valerio Favero.

Dopo il saluto del sindaco Mario Conte, che ha fatto gli onori di casa insieme al vice sindaco Andrea de Checchi, è stato illustrato quanto avverrà il prossimo mese di settembre, con il supporto di centinaia di volontari, realtà culturali, associazioni e  istituti scolastici, oltre al patrocinio di comitati sportivi, Coni, Regione Veneto, Ulss 2, ministero dell’Istruzione e delle  amministrazioni comunali coinvolte: Asolo, Cavaso del Tomba, Castelfranco Veneto, Possagno e Treviso.

“6 InSuperAbile” includerà, facendo leva sulla forza dello sport, circa 1200 giovani disabili e non seguiti da  200 volontari, 20 cooperative sociali a supporto e 10 società sportive che saranno impegnate nelle diverse discipline proposte nella Seconda Giornata Paralimpica della Provincia di Treviso: atletica leggera, motocross, volley, sitting-volley, pallacanestro, tennis, equitazione, calcio a cinque, wheelchair football, karate, judo, tennistavolo, danza sportiva, hockey e arrampicata. I partecipanti saranno impegnati in gare competitive e non competitive.

Daranno il loro apporto tre istituti scolastici dell’Alta Marca: il Cavanis di Possagno, l’alberghiero Maffioli e il Rosselli di Castelfranco. Sei classi (120 allievi) seguiranno un percorso formativo per un corretto approccio inclusivo alla disabilità, con una parte di natura psicologica ed una artistico-culturale finalizzata a rendere gli studenti delle guide per gli ospiti disabili in arrivo.

Il Comitato Italiano Paralimpico e Special Olympics  parteciperanno a un’esperienza multidisciplinare condivisa tra atleti amatoriali ed atleti di altissimo livello. Inoltre saranno presenti due squadre nazionali paralimpiche in ritiro per tre giorni a Possagno: la Nazionale Italiana Volley femminile sorde – FSSI e la Nazionale Italiana Pallavolo Trapiantati e Dializzati di ANED Onlus.

Momento saliente della manifestazione il percorso a tappe della fiaccola olimpica ” Torch Run” : partenza il 16 settembre alle 9 da piazza dei Signori di Treviso, arrivo al Panatta Racquet Club, poi in treno verso Castelfranco Veneto; da qui l’itinerario si dirigerà verso Asolo con arrivo alle 19; sabato 17 alle 10 la “Torch Run” giungerà agli impianti sportivi del Cavanis per le cerimonia di apertura del tripode olimpico, a cui parteciperà il vescovo Michele Tomasi.

Venerdì 16 settembre, all’ex convento San Pietro e Paolo di Asolo, si terrà il Gala della solidarietà, cena stellata curata dagli chef Nicola Dinato e Massimiliano Alajmo e la partecipazione di artisti diversamente abili.

Sabato 17 settembre, alle 17.30 è previsto il concerto integrato di beneficenza al Tempio Canoviano, in cui si esibiscono il Coro Skyline e il Coro Anton. Inoltre, saranno attivati dei laboratori di creatività artistica con la collaborazione del Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto e del Museo Canova di Possagno.

La presentazione è stata chiusa con l’annuncio di una importante iniziativa: l’avvio a Possagno del progetto “In-Cavanis” per la realizzazione di un centro di eccellenza per la preparazione paralimpica, aperto anche ad attività rieducative di natura artistico-culturale, che avrà sede nell’ex Istituto Alberghiero.

La struttura sarà oggetto di un intervento di riqualificazione, che a breve sarà illustrato con una conferenza stampa  dedicata, elevando il paese di Antonio Canova a punto di riferimento per il mondo paralimpico. Il ricavato di “6 InSuperAbile” verrà devoluto alla Fondazione P. Basilio Martinelli Possagno proprio per lo sviluppo di questo centro.

(Foto: 6Insuperabile).
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