Riconfermato questa settimana il consiglio d’amministrazione del Gal Alta Marca, agenzia di sviluppo che conta 53 soci tra Destra e Sinistra Piave: continua la sua carica di presidente Giuseppe Carlet, mentre alla direzione si riconferma Michele Genovese, con gli altri consiglieri a seguito, Giamaica Fraccaro, Emanuela Deola, Marco Golfetto e Piero De Faveri.
Il risultato dell’assemblea è stato definito nel contesto della sala consigliare Canova di Possagno, poco prima di un convegno in cui i relatori, presidente, direttore e Alessandro Martini, per la Camera di Commercio Treviso Belluno, hanno dialogato con Stefan Marchioro, responsabile dei progetti territoriali e governance del turismo in Regione Veneto.
“Oggi è avvenuta una cosa importante: la rielezione del consiglio di amministrazione che era in scadenza, oltre naturalmente all’approvazione del bilancio che è più positivo – ha detto il presidente Carlet -. L’elezione ha visto la riconferma all’unanimità dell’attuale Cda uscente quindi ora andiamo avanti spediti, il tema principe sono i servizi“.
“Secondo me siamo impreparati nel dare un servizio ai turisti che arrivano – continua -. È importante perché il turista che viaggia deve farlo in sicurezza, se ha una rottura della macchina piuttosto che una foratura alla bicicletta deve avere un pronto intervento perché se si trova in mezzo alle nostre colline, magari di domenica, diventerebbe una situazione spiacevole”.
All’evento hanno presenziato varie autorità, oltre al primo cittadino di casa Valerio Favero che ha aperto la conferenza salutando la platea: Claudio Sartor per la Provincia di Treviso, il sindaco di Cavaso Gino Rugolo, vari esercenti e titolari di attività turistiche e referenti di associazioni di categoria, come Angelina Tedesco per CNA Asolo e Simone Rech per Coldiretti Asolo. È intervenuto anche Vincenzo Sacchet, a nome dell’Associazione Colline Unesco di Conegliano Valdobbiadene.
Si è parlato di servizi per il turista (anche fuori dagli orari feriali), di fare rete tra attività, di un turismo che sia più sostenibile nella proposta e più responsabile nella fruizione, più attento alla sicurezza e più inclusivo in tutti i sensi.
Assieme a questi buoni propositi, anche la presentazione di quegli strumenti che il Gal ha messo a disposizione degli operatori turistici per garantire un migliore ricordo dell’esperienza all’ospite: una guida turistica dedicata ai 22 Comuni del Gal stampata in venticinquemila copie e in quattro lingue, una mappa delle colonnine di ricarica e-bike, una versione digitale della guida scaricabile tramite app, realizzazione di dieci video emozionali sul territorio e un film intitolato “Il vecchio e la bambina”, con l’attrice Mariagrazia Cucinotta, e molto altro.
“La nostra operatività è incentrata nel valorizzare il binomio prodotti tipici-turismo locale e nella messa in rete delle eccellenze del territorio – spiega il direttore Genovese -. Stiamo spendendo le risorse che ci sono state assegnate per il 2021-22 nel promuovere dei progetti di sistema per qualificare percorsi e itinerari turistici; quindi, nell’area Unesco realizzeremo in 17 Comuni del Gal degli info point tutti con un’immagine coordinata, mentre in destra Piave puntiamo a completare il progetto “27 Castelli Due Rocche” e anche di qualificare l’antica “via remiera” come itinerario turistico. Per i privati puntiamo invece a servizi di qualità, per un turismo che sia davvero di qualità”.
Al termine del convegno, i partecipanti hanno potuto visitare il Museo Gypsotheca Canova e le due mostre attualmente esposte, per poi brindare assieme in un momento conviviale, come auspicio a un 2022 in cui la valorizzazione del territorio torni a essere una priorità di tutti.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it