ll museo Canova in sofferenza per le ripercussioni finanziarie. Danno economico da 50 mila euro mensili

Al pari di molte altre realtà, il lockdown legato al Covid-19 ha penalizzato gravemente l’attività e soprattutto il supporto finanziario della Gipsoteca Canoviana di Possagno.

Un danno economico che si aggira sui 50 mila euro mensili, ai quali si aggiungerà la notevole ricaduta che si avrà nei prossimi mesi. Un’onda lunga che da questa chiusura rischia di trascinarsi per tutto l’anno” ha tenuto a ribadire il sindaco di Possagno, Valerio Favero.

Il Museo Canoviano raccoglie i modelli originali, bozzetti, terracotta, schizzi e dipinti delle opere di Antonio Canova, il più grande esponente dell’arte neoclassica. Il museo, a differenza di molti altri musei civici, è gestito da una fondazione privata (Fondazione Canova) che ha il compito di amministrare il lascito canoviano.

Un ente che si mantiene finanziariamente con i soli biglietti d’ingresso al museo stesso e con le varie iniziative che mette in cantiere per portare i visitatori nella città del Canova.

Se si calcola che annualmente il numero dei visitatori supera le 50 mila presenze, la mancanza di ossigeno nelle casse della Fondazione risulta decisamente pesante.

antonio canova

Una situazione che si riflette sui dipendenti che operano al suo interno: “A oggi sono state messe in campo tutte le formule possibili, ricorrendo agli ammortizzatori sociali, cassa integrazione e congedi parentali per cercare di limitare i danni, visto che gli stipendi ai dipendenti vengono pagati tramite l’attività dell’ente e la vendita dei biglietti” conferma il primo cittadino di Possagno.

All’interno della Casa Museo del Canova è presente un autentico scrigno del sapere, rappresentato dalla grande biblioteca che contiene libri di grande pregio e pubblicazioni interessanti con oltre 5 mila volumi.

Nonostante il periodo difficile che stanno attraversando, i responsabili della Gipsoteca rimangono fiduciosi: l’apertura del museo secondo le disposizioni ministeriali dovrebbe essere fissata per il 18 maggio prossimo.

“In questo momento non abbiamo ancora disposizioni ufficiali – conferma Favero – Poi dobbiamo capire in che modo dobbiamo rispettare il flusso dei visitatori: ovviamente ci saranno da scaglionare gli ingressi, nel frattempo ci stiamo organizzando per la vendita dei biglietti on-line”.

In questo periodo di forzato stand by i responsabili della Fondazione Canova sono rimasti attivi a livello di comunicazione e nei social con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione nei confronti del Museo, rendendo fruibile a tutti il virtual tour della Gipsoteca in vista del prestigioso appuntamento previsto fra due anni: “Nel 2022 infatti ricorreranno i 200 anni dalla morte di Antonio Canova, un appuntamento che intendiamo celebrare in maniera importante, degno della grandezza dell’artista” conferma il sindaco di Possagno.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Possagno).
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