È tempo di elezioni a Possagno e le liste che si contenderanno la sala giunta del municipio sembrano essere solo due: la prima, guidata dal sindaco uscente Valerio Favero, riconferma il nome – Possagno Cambia – e la partecipazione di tutti i consiglieri attuali di maggioranza, con tre aggiunte. Sul fronte opposto il gruppo di minoranza schiera Ivano Zatta, che nei giorni scorsi ha dichiarato di star ancora lavorando sulla propria lista.
“Sono orgoglioso che si riconfermi tutta la squadra – spiega Favero – È un segnale di compattezza. Abbiamo lavorato assieme in situazioni anche difficili. Mi ricordo quando ci siamo trovati tutti insieme a insacchettare le mascherine da distribuire in paese, nei primi mesi di Covid. Il modo in cui abbiamo lavorato, con i ruoli ben suddivisi, si rivede nella conferma di tutti”.
Nello specifico, i nomi riconfermati in lista sono quelli di Maura Baron, vicesindaco con delega al sociale, nella vita impiegata in un ufficio di pratiche auto, Mauro Vardanega, assessore con delega al bilancio, manager della Cotto Possagno, Isabella Finato, consigliere anche della Fondazione Canova, impiegata amministrativa, Lucio Negro, imprenditore e amministratore della F.lli Negro, Luciano Zulian, che è stato consigliere dell’Unione Montana del Grappa, nella vita artigiano, Giuseppe Toscan, autista e definito da Favero come un “lavoratore instancabile”, e Marco Cunial, imprenditore della Cotto Possagno con delega ai rapporti con le partecipate nelle società pubbliche.
La lista di Favero avrà però anche tre new entry, per le quali il sindaco uscente afferma di avere già dei progetti: uno di loro è Paolo Basso, sessantaduenne in pensione con 43 anni di esperienza come responsabile di uno stabilimento della vicina fornace, attivo nel volontariato ed ex presidente dell’Avis locale.
Seguono due giovani: la prima è Arianna Cunial, vent’anni, diplomata in produzioni artigianali tessili sartoriali e frequentante un corso di modellistica a Treviso. “Arianna è stata scelta anche per l’impegno dimostrato durante il suo servizio civile in biblioteca” afferma Favero.
Il terzo nome che completa la decina è quello di Gabriele Giacomelli, 28 anni, impegnato nel commercio estero in un’azienda tessile e tra i fondatori del Rotaract Asolo Pedemontana del Grappa, capace secondo la lista di portare “un respiro internazionale” in un piccolo paese con potenzialità turistiche come Possagno.
“Per me è importante sottolineare che la nostra lista è una civica e che non ho idea di che cosa votino o non votino i miei consiglieri – aggiunge Valerio Favero, – Io, lo ripeto, non sono tesserato. In cinque anni di mandato, e anche prima, ho stretto rapporti con varie persone che come me hanno voglia di lavorare sul territorio senza essere legato a uno o più partiti politici. La volontà resta quella di continuare a cambiare il paese in modo che diventi sempre più un luogo dove abitare e al contempo mantenere la sua vocazione turistica”.
(Foto: Possagno Cambia).
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