Tremila euro a fondo perduto per chi acquista o ristruttura un’abitazione come prima casa nel centro storico di Possagno: questo quanto deliberato dalla giunta il 29 aprile, dopo un confronto condiviso anche con la minoranza.
ll vincolo esplicitato nel bando specifica che si debba trattare esclusivamente di una prima casa e che la residenza a Possagno venga tenuta per almeno 10 anni.
La predisposizione di un bando dedicato ai cittadini o ai futuri cittadini condivide quella stessa filosofia che ha mosso l’amministrazione nello spostare le sedi del municipio e nell’ottimizzare quelle della sede della Fondazione Canova, così come per altre progettualità dell’ufficio Lavori Pubblici.
Stimoli che tentano di unire la vocazione turistica alla realtà quotidiana del paese, che ha vissuto nei decenni passati anche momenti di abbandono e di svalutazione edilizia. Un aiuto economico che potrebbe incentivare qualche famiglia indecisa tra due immobili a optare per l’acquisto o la ristrutturazione di quello in centro storico, ripopolando di fatto una zona che presenterebbe appunto diversi spazi liberi.
Tremila euro che potrebbero trasformarsi in un gancio vincente anche nella proposta di un’agenzia immobiliare: “Nonostante si tratti di una zona molto bella, per qualche motivo in passato è stata molto difficile da piazzare – testimonia un professionista del settore – forse per i servizi, forse per le caratteristiche degli edifici. Ben vengano iniziative come questa”.
Proprio perché in paese non c’è più spazio per nuove edificazioni, la riqualificazione del centro storico potrebbe ridare speranza anche alle piccole attività del paese e magari farne aprire qualcuna di nuova, aumentando il numero di residenti e quindi di richiesta.
Sempre su questa scia, negli ultimi giorni della scorsa settimana il sindaco Valerio Favero ha annunciato l’arrivo di un altro incentivo rivolto a coloro che stanno “mettendo su famiglia” a Possagno: un bonus bebè dal valore di 300 euro da spendere in farmacia per prodotti neonatali, pannolini e altro.
Questo contributo sale a 500 euro in caso si tratti del secondo e terzo figlio. “Ci rendiamo conto non sia molto, ma è un gesto d’incoraggiamento alle famiglie in questo periodo, nel tentativo di rendere la comunità fiera dell’abitare a Possagno”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it