Si accende l’albero di Natale a Possagno e anche quest’anno, per quanto possibile, è una festa per tutto il paese: non si tratta di un albero qualsiasi, ma di un Cedro dell’Himalaya, probabilmente uno dei cinque più grandi della provincia.
Circa 25 metri in altezza, oltre alla grande stella al vertice, che i volontari della Pro loco hanno scalato e “sconfitto” un’altra volta in onore del loro paese: gli addobbi sono stati inaugurati ieri sera, martedì 8 dicembre, con una piccola ma significativa cerimonia in diretta streaming sul profilo facebook della Pro loco.
Erano presenti il sindaco Valerio Favero, il presidente della Pro Loco Matteo Negro, l’associazione “Musica Nova” e alcuni volontari della biblioteca comunale nella veste dell’immancabile Babbo Natale e degli elfi, i quali quest’anno hanno ritirato una per una le letterine dei bambini direttamente a domicilio. “Vogliamo essere vicino a tutti – ha affermato il sindaco – e l’utilizzo dello streaming è oggi l’unico modo per farlo”.
Due videocamere puntate a cavalletto sul tendone della Pro Loco: un’inquadratura sulla banda musicale, in piena esecuzione delle più conosciute melodie natalizie, e l’altra sull’albero, col conto alla rovescia collettivo dai presenti e a casa.
Il momento dell’accensione dell’albero è da ormai dieci anni un appuntamento attesissimo a Possagno e non soltanto per i bambini: nel suo evolvere, l’evento attirava un gran numero di persone e aveva un format itinerante, con un corteo che partiva dalla piazza e coinvolgeva le contrade. Oltre al brulé i partecipanti avevano l’opportunità di consumare vari prodotti tipici, intrattenersi con performance musicali e di ballo.
Nonostante l’ovvio azzeramento di queste attività collaterali per l’anno 2020, la creatività della Pro loco ha permesso la proposta di un concorso a premi che andrà a valorizzare l’allestimento di alcuni presepi da parte di singoli concorrenti, a coppie oppure di intere contrade. La gara ha inizio da oggi, mercoledì 9 dicembre: quale sarà il presepe più bello, con una battaglia all’ultimo dettaglio, lo sapremo solo a gennaio, con l’arrivo della befana.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto e Video: Qdpnews.it).
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