Le telecamere avevano ripreso non solo le loro “performance” ma anche individuato i tre soggetti in azione.
Si tratta di ragazzini poco più che in età scolare, che nei giorni scorsi hanno imbrattato con delle bombolette spray gli infissi del parco giochi comunale di Possagno, disegnando svastiche e scritte inneggianti al leader della Lega Matteo Salvini (nella foto di copertina).
A distanza di poco meno di una settimana da quell’episodio poco edificante i genitori di due dei tre ragazzi hanno contattato il sindaco, Valerio Favero, scusandosi, mortificati, e consapevoli del gesto che avevano compiuto i loro figli.
“Confido che gli autori di quell’episodio abbiamo almeno la consapevolezza di venire a scusarsi, in caso contrario scatterà la denuncia alle forze dell’ordine” – aveva affermato il sindaco dopo la segnalazione del fatto.
Un episodio che fa il paio con quello verificatosi non tanto tempo fa in paese, dove erano apparse scritte blasfeme e frasi senza alcun senso. Nel frattempo gli operatori del Comune avevano tempestivamente provveduto a cancellare le scritte (nella foto sopra) in attesa di “archiviare” quel brutto episodio, con le scuse degli autori.
“Sono stato contattato dai genitori dei ragazzi che hanno manifestato apertamente la gravità del gesto compiuto dai loro figli e questo è il lato positivo che potrà chiudere questo episodio – ha commentato il sindaco di Possagno.
“Nel frattempo avrò modo di incontrare anche i ragazzi cercando di far capire loro, la mancanza del senso civico che hanno evidenziato con quella bravata. E non solo, visto che come azione “riparatrice” ho pensato di impegnarli in qualche servizio utile a favore della Comunità, cosa che ritengo giusto e corretto da parte di chi deve far rispettare le istituzioni” – ha ribadito il sindaco Valerio Favero.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Possagno).
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