Possagno, l’associazione MusiCanova riapre gli spartiti: majorette, banda e scuola di musica si preparano per un grande concerto della ripartenza

Spartiti aperti, labbra alle imboccature e plettri tra le dita per l’associazione MusiCanova Onlus di Possagno, con l’obiettivo di ricominciare il prima possibile a partecipare a eventi all’aperto e iniziative culturali, in sinergia con le amministrazioni di Cavaso e Possagno, con le Pro Loco e anche nel territorio limitrofo.

Anche se sono stati mesi davvero difficili per il settore musica in generale, a Possagno è stata mostrata resilienza per oltre un anno, riorganizzandosi in modo da poter tenere gli associati legati alla propria passione anche nei periodi in cui le normative erano più stringenti. 

Le lezioni in presenza sono proseguite quanto a lungo possibile grazie all’acquisto di pannelli in plexiglass, termometri frontali, disinfettanti e persino un generatore di ozono.

Per la scuola di musica, durante la zona rossa, sono state organizzate delle lezioni online che i ragazzi, 15 di strumento e 13 di propedeutica, hanno seguito comunque piuttosto volentieri, mentre per la banda e le majorette ci sono stati anche dei momenti di sospensione.

“Passioni come la musica se non le coltivi ogni giorno le perdi – afferma il presidente Gianni De Paoli – Gli strumenti prendono la polvere in soffitta e li dimentichi lassù. Noi abbiamo cercato di mantenere l’attività in tutti i modi e le famiglie ci hanno sempre seguito, certi che ci eravamo attrezzati per lavorare in sicurezza. Quasi tutti erano in presenza, nei periodi in cui era possibile”.

A differenza di altre associazioni che per esigenze e costi fissi non hanno potuto sospendere la frequentazione annuale dei corsi, durante il lockdown MusiCanova ha infatti permesso di scegliere tra la sospensione dell’abbonamento oppure la continuazione delle attività in streaming online.

L’obiettivo per tutte le sezioni, banda musicale, majorette, junior band, sezione tamburi imperiali e appunto la scuola di musica, è ora quello di ricominciare a suonare per davvero, fare prove all’aperto e ritrovarsi tutti insieme.

Fa già capolino l’idea di un grande concerto o un saggio di musica all’aperto sul tema della rinascita, organizzato attraverso una sinergia vincente con gli altri enti di valorizzazione del territorio che mirano agli stessi scopi. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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