Possagno, presto praticabile il tratto Bocca di Forca – Paradiso: in piena sinergia con Alano di Piave, per “far strada” alle malghe

Possagno e Alano di Piave più vicine grazie a un’opera condivisa dalle due amministrazioni, a cavallo tra le due province di Treviso e Belluno, che vedrà ripristinata e resa accessibile a veicoli regolari la strada sterrata in località Bocca di Forca – Paradiso.

Dopo aver stipulato la convenzione alcuni mesi fa, i lavori sono iniziati ieri, mercoledì 16 giugno, con grande soddisfazione delle due comunità e con il sollievo di titolari e gestori delle numerose malghe che attendevano il ripristino del tratto da ormai diversi anni. 

Circa due chilometri che congiungono la provinciale Sp141 alle varie strutture su territorio quasi esclusivamente possagnese: fino a prima il tratto era forse transitabile con un fuoristrada nel periodo estivo ma impervio e non privo di ostacoli come pietre o buche, tanto che i visitatori preferivano evitarlo, a svantaggio delle malghe che vi lavorano.

Il vicesindaco di Alano di Piave Angelo Zancaner racconta che la volontà di ripristinare una viabilità più comoda era nata quasi dieci anni fa ma aveva incontrato alcuni ostacoli, fino a trovare l’appoggio del Possagno e in tempi oggettivamente rapidi per un progetto da 40 mila euro, arrivare al progetto esecutivo e così all’apertura del cantiere.

“Per certi aspetti il progetto di spartire a metà la spesa, visto il confine tra due province, può sembrare curioso, ma la sinergia con la giunta di Possagno è stata il fattore vincente – afferma Zancaner – anche loro condividono l’opinione che sia necessario “ritrovare” la montagna per valorizzarla”.

Se in tutta Alano si contano ben 12 casere ad alta quota, attività che si rivelano davvero essenziali per l’identità turistica del paese, alcune delle quali proprio nella zona o poco più a valle, anche Possagno ne vanta una, servita direttamente da questa strada: a Malga Paradiso, Umberto Ceccato, il titolare, ringrazia pubblicamente le due amministrazioni commentando: “È la cosa migliore che potessero fare. Erano anni che l’aspettavamo”. 

“Ritengo che questo sia un intervento importantissimo per l’intero territorio montano – dichiara il sindaco di Possagno Valerio Favero – Le nostre malghe devono essere messe nelle condizioni migliori per lavorare e per fare questo devono essere raggiungibili in maniera agevole e sicura”.

Viste le considerazioni sull’efficacia di questa sinergia interprovinciale, potrebbero esserci altri progetti condivisi, uno dei quali, si anticipa, potrebbe coinvolgere il museo a cielo aperto del Monte Palon.

(Foto: Comune di Possagno).
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