Domani, sabato 12 giugno, si terrà il tanto atteso “Palio nazionale delle botti delle Città del vino” a Serravalle di Vittorio Veneto, a partire dalle 18: anche la squadra di Refrontolo, capitanata da Andrea Bellè, sarà presente, cercando di distinguersi come in occasione delle competizioni passate.
Si tratta dell’auspicio espresso dallo stesso Bellè alla vigilia di questo appuntamento, che segna un primo ritorno alla normalità: “Dopo quasi due anni di inattività è molto difficile riprendere l’attività stessa per vari motivi, tra cui quello di riuscire a mettere insieme gli atleti necessari, anche per una sola gara”.
“Cercheremo però di fare il possibile, perché il nostro paese venga rappresentato al meglio nelle varie tappe”, ha assicurato Bellè.
A Refrontolo avrebbe dovuto disputarsi la finale del Palio lo scorso ottobre: sicuramente un’occasione di visibilità per lo stesso paese, però annullata a causa della pandemia in corso.
Bisognerà attendere l’autunno 2022 per vedere la finale a Refrontolo, mentre quest’anno, e più precisamente il 26 settembre, si terrà a Santa Venerina, nel catanese.
Intanto, lo sguardo del territorio di Refrontolo è rivolto all’appuntamento di domani, dove gareggerà “un gruppo unito, con lo spirito giusto per ripartire”, come l’ha definito Roberto De Stefani, consigliere con delega alla Protezione civile, che rappresenta il Comune di Refrontolo nell’associazione Città del Vino.
“Il paese di Refrontolo è riuscito nel tempo a farsi conoscere anche grazie a questo tipo di competizione – ha dichiarato De Stefani – Competizione che per noi rappresenta anche una vera e propria attività di promozione del nostro territorio”.
Un appuntamento, quello del Palio delle botti, che è un’occasione anche per i giovani residenti, e non, a Refrontolo, di osservare questa nuova competizione, per decidere in futuro di fare parte della squadra, dove le porte per le nuove leve, come conferma lo stesso gruppo, sono sempre aperte.
(Foto: Comune di Refrontolo).
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