Sarà depositata domani mattina, mercoledì 21 marzo, la domanda di riesame delle prove indiziarie a carico di Sergio Papa, al momento l’unico presunto responsabile della tragedia consumatasi lo scorso 1 marzo nella villetta di Rolle di Loris Nicolasi e Annamaria Niola.
“Domani mattina – ha spiegato l’avvocato difensore di Papa, Piergiorgio Oss (nella foto) – verrà depositata la domanda di riesame e successivamente verrà fissata l’udienza dove potrà essere risentito Papa e verrà deciso se confermare la misura cautelare adottata o stabilirne una di minor entità come gli arresti domiciliari”.
Lo scorso 16 marzo i Ris di Parma si erano recati nella villetta della famiglia Papa in via Giacomo Matteotti a Refrontolo, un intervento che li ha visti impegnati per ben quattro ore, fino all’arrivo poco dopo le 12 del padre del presunto colpevole.
“Stanno cercando delle prove – ha spiegato Oss – e i Ris erano alla ricerca di tracce ematiche nella casa della famiglia, perché nel caso dovessero emergere, sarebbero delle prove forti”.
E i testimoni? In uno dei suoi primi interrogatori Papa aveva citato dei testimoni in grado di convalidare l’alibi che lo scagionerebbe da ogni responsabilità, anche se, allo stato attuale dei fatti non pare aver convinto il pubblico ministero Davide Romanelli e il giudice per le indagini preliminari Gianluigi Zulian.
“Sì, Papa ha parlato di testimoni – ha proseguito l’avvocato difensore – e sostanzialmente si tratta della nonna, a casa della quale il mio assistito dice di aver trascorso la notte tra il 28 febbraio e il 1 marzo, giorno in cui si è consumato l’omicidio. Ovviamente in questo momento Papa è preoccupato e anche frustrato, ma è deciso ad andare avanti”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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