Incendio all’Ovag Italia di Refrontolo: tecnici al lavoro per valutare cause e impatto ambientale (video e gallery)

Terminate le operazioni di spegnimento e la messa in sicurezza più urgente, per l’episodio dell’incendio alla Ovag Italia di Refrontolo, scoppiato nella serata di ieri, domenica 25 marzo, si apre un nuovo capitolo, durante il quale i tecnici accorsi sul posto dovranno ricostruire le cause e valutare l’impatto ambientale che il rogo ha avuto sul territorio.

Arpav, Polizia scientifica, Ulss 2 e Vigili del fuoco sono ancora al lavoro in queste ore e sono poche le notizie che filtrano dalle prime indagini. Da quanto raccolto sul posto, Arpav avrebbe effettuato i primi test sulla salubrità dell’aria già stanotte, ma ora starebbe lavorando per monitorare una zona più ampia attorno all’azienda andata in fiamme.

Grande preoccupazione, in particolare, desta la situazione del tetto, dove potrebbe esserci dell’amianto: per questo motivo è stato bagnato, per evitare che eventuali fibre d’amianto restino sospese e si propaghino nell’aria.

La Ovag Italia si trova in via Crevada, nella zona industriale di Refrontolo al confine con i Comuni di San Pietro di Feletto e Susegana, e produce articoli in plexiglass. La combustione della plastica e di altri materiali presenti nel capannone è al vaglio dei tecnici per il timore che possa essersi sprigionata nell’aria della diossina, anche se per ora si tende ad escludere quest’ipotesi.

Il proprietario Giorgio Vazzola ha preferito non rilasciare dichiarazioni al momento per motivi assicurativi. Per quanto riguarda le cause dell’incendio, sembrerebbe che alla base vi sia un cortocircuito, dato che i Vigili del fuoco avrebbero trovato tutte le porte della ditta chiuse e nessun segno di effrazione, e diversi automobilisti di passaggio avrebbero visto l’incendio propagarsi a partire dal primo piano.

L’invito a tutti i cittadini che abitano nella zone, al momento, è quella di evitare di stare all’aperto e di lavare accuratamente le verdure dell’orto.
{cwgallery}
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati