Lo stabilimento della Ovag Italia di via Crevada a Refrontolo verrà chiuso e messo sotto sequestro, al fine di consentire le indagini e le rilevazioni necessarie a comprendere le cause dell’incendio che ha colpito l’azienda ieri sera, domenica 26 marzo, verso le ore 20.30.
A comuncarlo sono stati i Vigili del fuoco: le operazioni di spegnimento si sono concluse solo nel primo pomeriggio di oggi, con squadre di pompieri intervenute da Conegliano, Vittorio Veneto, Treviso, Montebelluna, Pordenone, Belluno, e Mestre, per un totale di 35 operatori e 14 automezzi antincendio presenti sul luogo, oltre agli uomoni del Niat (Nucleo investigativo antincendio territoriale).
Da ieri sera è presente a Refrontolo anche la squadra di pronta disponibilità del Dipartimento Arpav di Treviso. “Dalle informazioni acquisite il materiale plastico coinvolto è rappresentato principalmente da polimetilmetaacrilato (plexiglass) e policarbonato – ha diramato Arpav in una nota – Sul posto sono stati eseguiti dei campionamenti dell’aria mediante canister in due punti sottovento all’incendio, a 250 metri, in zona industriale, e a 1,5 km, in corrispondenza del parcheggio della zona commerciale di San Giuseppe a Crevada, nel Comune di Susegana”.
“Vista la presenza di amianto nella copertura, Arpav ha provveduto al campionamento delle fibre aerodisperse. Inoltre, si è provveduto ad effettuare prelievi tramite campionatore alto volume per la ricerca dei microinquinanti organici. I risultati analitici saranno comunicati appena disponibili”.
Nel frattempo, l’Ulss 2 ha emesso una nota per invitare i cittadini residenti nella zona a rimanere in case e a lavare accuratamente le verdure raccolte nell’orto.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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