La lista “Per Refrontolo – Mauro Canal sindaco” si presenta. “Il nostro avversario è il quorum”

La lista “Per Refrontolo Mauro Canal sindaco” al completo

Tempo di presentazioni elettorali anche per la lista “Per Refrontolo – Mauro Canal sindaco” (sostenuta da Forza Italia, Lega Liga Veneta Refrontolo, Fratelli d’Italia) che ieri sera, all’agriturismo “da Garbonier” di Refrontolo si è presentata all’elettorato.

Intervista al candidato sindaco Mauro Canal – Video di Arianna Ceschin

Un incontro dove sono stati illustrati i punti principali del programma ed è stato dato spazio ai candidati consiglieri per raccontarsi.

Il gruppo è composto da assessori e consiglieri uscenti, assieme a dei volti nuovi. In particolare si tratta di Gabriella Campodall’Orto, Fabrizio Casagrande, Roberto Collodel, Matteo Corbanese, Roberto De Stefani, Andrea Della Colletta, Vanessa Mazza, Federica Meneghel, Ketty Signorotto, Renzo Zanet.

Tutti a sostegno di Mauro Canal, sindaco uscente, rimessosi in gioco per tentare il “bis”.

Un appuntamento durante il quale, allo stesso tempo, è stato a più riprese lanciato un appello alla popolazione, affinché vada a votare: a Refrontolo, infatti, stavolta c’è soltanto una lista “in gara” e, alla luce di ciò, è rilevante il raggiungimento del 40% del quorum tra gli aventi diritto, per scongiurare il rischio di un commissariamento del Comune.

Il candidato sindaco Mauro Canal durante la presentazione

“Dateci di nuovo la vostra fiducia – ha dichiarato il candidato sindaco Mauro Canal – Abbiamo la volontà di rendere il paese accogliente e accessibile. Nel programma ci sono delle priorità, ma partiremo dove ci sono i fondi”.

“I giovani non si fermano a Refrontolo, perché ci sono poche case, che sono costose, ma dovrebbe partire una nuova lottizzazione – ha proseguito – Abbiamo messo nel programma ciò che pensiamo abbia la possibilità di essere portato a termine”.

Come è emerso nel corso dell’incontro elettorale, il programma si focalizza su punti come la viabilità, il turismo e l’accessibilità dei servizi.

Tra i punti citati emerge un servizio di trasporto per gli anziani, così da consentire loro di partecipare alle attività ricreative, assieme a corsi di formazione vari; la ricerca di contributi per assicurare la fruizione dei locali di villa Spada; la collaborazione con le associazioni e la parrocchia; il rallentamento delle auto nel centro abitato.

Sul fronte dei lavori pubblici, il programma prevede il completamento del parco di fronte alla chiesa; un nuovo collegamento pedonale tra via Donatori del Sangue e via Vittoria; l’abbattimento delle barriere architettoniche anche nel cimitero del paese; il completamento del campo sportivo di via Boschi, con tribune e servizi igienici, assieme al miglioramento della strada di accesso e all’ampliamento dei parcheggi.

E ancora, il completamento della pista ciclopedonale di via Vittoria, fino alla lottizzazione di Ca’ delle Rose; la continuazione di un’altra pista ciclopedonale e la messa in sicurezza del tratto di strada tra i magazzini Ferracin e via Fontane; il miglioramento della viabilità in via Colvendrame e la sistemazione di via Belvedere; la ristrutturazione del Ristoro Spada. A tutto ciò si aggiunge l’ampliamento dell’attuale impianto di videosorveglianza e la costituzione dei gruppi di controllo del vicinato.

Un occhio di riguardo ce l’ha l’ambito del turismo, per “riqualificare l’immagine del paese”, con lo sviluppo dell’area del Molinetto della Croda, tramite la creazione di un parco didattico rivolto alle scuole e il miglioramento della fruizione dell’area, grazie a un collegamento strategico con il centro del paese (con l’ausilio di carrozzine elettriche, in un’ottica di accessibilità).

Come è emerso, un’attenzione particolare ce l’ha anche il mondo della scuola, con la prima classe della primaria che conta 19 alunni, mentre la scuola dell’infanzia ora avrà due insegnanti in più.

Sulla mancanza di uno sfidante, Canal ha osservato: “Avevamo la percezione che ci sarebbe stata un’altra lista e non sarebbe stato male la cosa, perché sarebbero comunque state persone che, sebbene con un altro punto di vista dal nostro, si sarebbero messe in gioco per il bene del paese – ha spiegato – Non mi preoccupa il fatto che non ci sia una seconda lista che, probabilmente, ci sarà tra 5 anni e una minoranza serve a solleticare e ad avere un confronto. A Refrontolo ci sono tante persone che pensano al bene del paese e lo ha dimostrato la questione dell’ipotesi di una fusione con Pieve di Soligo: tra i cittadini nessuno voleva che il Comune di Refrontolo sparisse, segno di un forte senso di comunità e di identità”.

“Ciò che mi preoccupa è il raggiungimento del quorum: una preoccupazione che ci sarà fino a spoglio fatto, ma sono fiducioso. L’appello ai cittadini è quello di andare a votare, ricordando che la scheda bianca non conta – ha concluso – In caso di vittoria? Nei primi 100 giorni ci concentreremo sui lavori in partenza, come il cimitero, la Casa della comunità, con l’ampliamento dei magazzini comunali (tramite il bando ‘Piccoli Borghi’) e il parco giochi di fronte alla chiesa”.

(Foto e video: Qdpnews.it riproduzione riservata)
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