All’indomani della notizia dell’arresto dei presunti rapinatori del Belmarket, attività situata in via della Vittoria a Refrontolo, non sono mancate le prime reazioni all’operazione dei Carabinieri.
Il fatto risale allo scorso 2 marzo quando la titolare, l’81enne Edda Doro, assieme alla sua aiutante si vide puntare contro una pistola da due malviventi, entrati nel negozio poco prima della chiusura, quando l’attività ormai non vedeva più alcun cliente al suo interno.
E proprio la signora Doro ha commentato la notizia dell’arresto, senza nascondere le emozioni contrastanti che sta vivendo in questo momento, un misto tra sollievo e un latente timore.
“Quando ho letto la notizia dell’arresto ho provato sollievo, però sinceramente ora spero che quei due uomini li tengano là e non li facciano uscire. E che buttino via la chiave – ha confessato -. È stato un brutto periodo e ieri è stato il primo giorno, dopo tanto, che ho provato per la prima volta un po’ di sollievo e tranquillità”.
“Si sta presto a parlare, ma la verità è che persiste la paura che possano tornare – ha proseguito -. Sono stati degli attimi tremendi e, ancora adesso, verso sera ho un po’ di timore”.
“Devo dire che, quando sul giornale ho visto l’immagine della pistola, subito mi è tornato in mente il momento in cui me l’hanno puntata contro. Sono scene che non si scordano così facilmente” ha concluso la titolare.
Anche il sindaco di Refrontolo Mauro Canal ha commentato l’arresto, considerato che mai prima d’ora si era verificato un fatto del genere nella sua comunità: “Sono particolarmente soddisfatto dell’operazione portata a termine dal nucleo operativo dei Carabinieri e, per questo, vanno i più sentiti complimenti alla Compagnia di Vittorio Veneto e al suo comandante, il capitano Galante – ha affermato il primo cittadino -. In tempi brevi hanno saputo compiere le indagini per arrivare alla cattura dei presunti responsabili”.
“Ci auguriamo che adesso anche la giustizia, con la stessa celerità, sia in grado di appurare le responsabilità e comminare la giusta pena ai malviventi – ha aggiunto -. Un pensiero non può che andare alla signora Edda che, pur essendo dotata di un carattere forte, sicuramente ha sofferto per questo episodio. Mi auguro che questa notizia possa essere anche per lei fonte di sollievo”.
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