Sabato 1° ottobre il presidente Paolo Polegato e l’amministratore delegato Filippo Polegato di Astoria ospiteranno nella Tenuta di Refrontolo una giornata speciale, dedicata ai giovani delle scuole superiori per affrontare il tema del potere del linguaggio.
È un progetto che nasce da lontano. L’impegno di Astoria in campo sociale è ben conosciuto, così come le sue campagne dedicate alla tolleranza, all’accoglienza e al rispetto delle diversità. A Vinitaly 2019 Astoria aveva presentato una campagna intitolata “No Hate Speech” dedicata a sensibilizzare contro l’odio sui social, in modo particolare quello a sfondo razziale. Parallelamente, aveva lanciato un bando per selezionare idee volte a proseguire questo impegno. La scelta è caduta su un progetto di Notorious, agenzia di comunicazione trevigiana, che ha proposto una giornata dedicata alle riflessioni sul potere della lingua.
Nel corso della mattinata di sabato si alterneranno numerosi interventi per presentare diversi contesti e punti di vista: la psicolinguista Maria Ducoli parlerà di linguaggio inclusivo, seguita da un dialogo tra Marco Ballestracci, scrittore e giornalista, vincitore del Premio Bancarella e Nadeesha Uyangoda, autrice di “L’unica persona nera nella stanza”. Federica Boniolo, psicologa e presidentessa di “Uniti in Rete”, svilupperà il tema dell’educazione al linguaggio in rete, mentre l’illustratore e fumettista Paolo Gallina racconterà l’uso del linguaggio visivo.
La mattina si concluderà con una pièce teatrale, a cura di Massimo Scola e Tommaso Fermariello, intitolata “Le parole”, un monologo delicato che parla di bullismo, della trappola delle parole nel definire la propria identità ma anche del loro potere liberatorio.
Astoria ha coinvolto nel progetto alcuni istituti superiori della provincia di Treviso. “È un progetto che non si basa su direttive o imposizioni ai ragazzi – spiegano Paolo e Filippo Polegato – ma che vuole spingerli a riflettere sulle parole e il loro potere, stimolando l’empatia nei confronti dell’altro. Un piccolo passo sulla via della tolleranza che cerchiamo di sostenere.”
(Foto: Astoria).
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