Refrontolo, domani il funerale di Aldo Ferracin dell’omonima catena di negozi di abbigliamento. La famiglia: “Una persona fantastica”

Se ne è andato a 79 anni Aldo Ferracin, imprenditore noto non solo nel Quartier del Piave per l’avventura dell’omonima catena di negozi Ferracin nata in famiglia, assieme ai fratelli.

Un incontro con il mondo del lavoro che per Aldo Ferracin era iniziato molto presto, a 11 anni, quando in compagnia del nonno si recava nei mercati per l’attività di compravendita, come ha raccontato uno dei suoi tre figli, Moreno Ferracin.

L’esperienza gli aveva consentito di sviluppare un gran senso per gli affari, che poi si erano concretizzati nella nascita della catena di negozi di abbigliamento Ferracin: un’avventura che aveva condiviso assieme ai suoi fratelli.

“Nostro padre è stato un gran personaggio – sono le parole del figlio Moreno – Negli ultimi anni, però, il fisico aveva iniziato a cedere: la scorsa settimana ha avuto un’emorragia interna improvvisa, ma se n’è andato davvero molto serenamente. Era un gran credente e abbiamo fatto in tempo a salutarci“.

“Era davvero una persona fantastica e già a 11 anni era attivo nel mondo del commercio, assieme al nonno che accompagnava sempre al mercato – ha proseguito – Poi è arrivato il tempo per allargare gli affari, prima con la nascita del negozio di abbigliamento a Solighetto e poi anche a Refrontolo”.

“Era un gran altruista, un gran uomo sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto – Amava anche organizzare feste ed eventi: era un gran organizzatore ed era sempre felice di poter stare insieme ai suoi amici”.

“In questo momento tutti noi siamo sereni – ha concluso Moreno Ferracin – perché è sempre stato lucido e ci siamo salutati: ha fatto il suo percorso”.

Aldo Ferracin era sposato con Onelia e padre di tre figli, Flavio (residente a Shangai), Debora e Moreno, oltre che nonno dei quattro nipoti Alessandro, Leonardo, Federico e Cristiano.

Lascia anche le sorelle, i fratelli, i cognati, i nipoti, tutti i parenti e gli amici.

Il funerale sarà celebrato domani, martedì 30 marzo alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Solighetto, mentre il Santo rosario verrà recitato nella stessa chiesa nella serata di oggi, lunedì 29 marzo alle 19.30.

La famiglia chiede non fiori ma opere di bene e ha dedicato alla figura di Aldo un messaggio visibile sull’epigrafe, che riassume il ricordo da lui lasciato: “Papà, nella nostra memoria e nel nostro cuore vivranno sempre i tuoi insegnamenti, la tua bontà, il senso della famiglia e del lavoro”.


(Foto: Le Memorie).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati