Aveva 91 anni Augusta Spina, vedova del noto pittore e scultore Angelo Lorenzon di Refrontolo, scomparso prematuramente all’età di 51 anni.
Figura molto nota in paese, Augusta Spina era sempre stata al fianco del marito, incoraggiandone la vena artistica che aveva visto un autentico exploit, soprattutto nella produzione degli anni settanta. È mancata nella mattinata di oggi, giovedì 23 gennaio, dopo un periodo di malattia.
Un legame indissolubile quello tra i due coniugi, testimoniato da un olio su tela raffigurante il volto della donna e a lei dedicato da Angelo Lorenzon nel 1959. Augusta Spina, quindi, era sempre vissuta per il proprio marito e si era dedicata con estrema vicinanza alla famiglia, soprattutto in seguito alla perdita del consorte, artisticamente molto conosciuto.
“Era una donna molto forte e bastava metterla in una stanza contenente le opere di nostro padre, che subito ringiovaniva. – hanno ricordato i figli Genny e Gianni – Ha sempre dimostrato la propria vicinanza al papà ed era una sua collaboratrice attiva, sia quando era in vita che dopo la sua morte, seguendo le mostre e le retrospettive di cui era molto orgogliosa”.
Lo scorso giugno era stata organizzata una mostra antologica delle opere dello stesso Lorenzon negli spazi del Molinetto della Croda, dal titolo “A guardia della bellezza e del dolore”. Un’occasione che aveva visto all’inaugurazione della mostra – promossa dall’associazione Molinetto della Croda e dal Comune di Refrontolo, con l’appoggio della Regione Veneto – la presenza del noto critico d’arte Philippe Daverio, il quale aveva proposto una riflessione sul concetto di “cultura della comunità”, quella stessa comunità di cui Angelo Lorenzon era divenuto l’espressione artistica.
In passato, persino il poeta pievigino Andrea Zanzotto ne aveva celebrato le opere e lo stile dell’intera produzione.
Augusta Spina lascia i figli Gianni e Genny, i parenti e tutta la famiglia. Il rosario sarà recitato domenica 26 gennaio alle ore 19.30 nella chiesa parrocchiale di Refrontolo, mentre il funerale verrà celebrato lunedì 27 gennaio alle 10.30 nella medesima chiesa. La famiglia chiede non fiori, ma opere di bene.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Pederiva).
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