Lo spazio esterno dell’asilo nido “Margherita” di Refrontolo è stato inaugurato nella tarda mattinata di ieri, sabato 11 dicembre.
A fine estate il Comune si era occupato della sistemazione dell’area esterna, posizionando un gazebo di legno e due basamenti in cemento, ricoperti da uno strato antiurto.
Successivamente, i volontari del gruppo Alpini di Refrontolo avevano creato un percorso sensoriale, composto da sassolini, bastoncini di legno ed erba sintetica, che va a contribuire alle iniziative in linea con il concetto di pedagogia sostenibile proposto dall’asilo stesso (vedi articolo).
Uno spazio esterno, però, che comprende anche una parete di legno per la sperimentazione sonora, con alcune pentole appese, necessarie per far apprendere il concetto di suono ai più piccoli, mentre è prevista anche la realizzazione di un piccolo orto.
La mattinata di ieri, quindi, è stata l’occasione per fare un punto di tutti gli interventi realizzati, ma anche per ricordare Marco Antoniazzi, giovane refrontolese di 39 anni deceduto nel 2016 a causa di un incidente stradale.
Proprio in suo ricordo, gli allora compagni di calcio hanno donato all’asilo delle panchette dove i bimbi potranno sedersi per disegnare, degli armadietti e un carrettino.
All’appuntamento erano presenti le maestre dell’asilo, alcuni genitori (che hanno donato alla scuola un pero) assieme ai loro bimbi, il sindaco Mauro Canal, l’assessore Matteo Corbanese, i consiglieri Federica Meneghel, Roberto De Stefani e Gabriella Campodall’Orto, la famiglia di Marco Antoniazzi, il capogruppo degli Alpini Ferdinando De Martin e monsignor Giuseppe Nadal per la benedizione dello spazio: quest’ultimo ha fatto un plauso alla collaborazione tra l’amministrazione e il personale dell’asilo, sostenendo quanto ciò sia da esempio e non riscontrabile dappertutto.
La famiglia Antoniazzi ha ringraziato tutti per la volontà dimostrata di ricordare ancora una volta la figura di Marco, mentre l’asilo ha sottolineato come quanto realizzato vada in linea con il desiderio della scuola di “vivere sempre di più la parte esterna, aumentando e ampliando le attività all’aperto”.
Il capogruppo Ferdinando De Martin ha ricordato che “gli Alpini sono sempre a disposizione” e il sindaco Canal ha sottolineato che l’asilo sta proseguendo “molto bene” le proprie attività, ricordando con una certa commozione la figura di Marco Antoniazzi.
“Tutto è nato dalle idee delle maestre e la struttura esterna si presta anche per le giornate in cui c’è della nebbiolina – ha aggiunto – Abbiamo sempre tenuto all’asilo e un ringraziamento va agli amici di Marco”.
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