Alla vigilia del funerale di Silvano Antoniazzi (nella foto), storico ex presidente della Pro loco di Refrontolo e socio della sezione Artiglieri di Pieve di Soligo, deceduto a 70 anni a causa di un arresto cardiaco (qui l’articolo), l’associazione Molinetto della Croda ha voluto non soltanto ringraziare “un caro amico per quanto fatto per la comunità”, ma anche ricordare quella che era stata la storia di Antoniazzi all’interno dell’associazione stessa.
Sì perché Antoniazzi, come hanno raccontato alcuni volontari, era stato uno dei fondatori dell’associazione ora guidata da Luca Lorenzetto, nota in paese per la passione nel tramandare le tradizioni di un tempo.
“Silvano Antoniazzi era stato socio fondatore dell’associazione Molinetto della Croda come presidente della Pro loco, insieme al Comune di Refrontolo. – ha ricordato il gruppo – Ha partecipato alle fasi costitutive e ha sempre collaborato con l’associazione, prima come presidente della Pro loco e poi come cittadino attivo“.
“Ha fatto del volontariato, della dedizione per il paese, della disponibilità personale, le caratteristiche costanti del suo modo di essere e di stare con gli altri. – ha aggiunto l’associazione – La comunità di Refrontolo e il Molinetto perdono, quindi, una persona positiva e impegnata, che ha contribuito allo sviluppo di questo territorio. E un caro amico”.
Correva l’anno 1997 quando Silvano Antoniazzi dava il proprio contributo alla valorizzazione dell’area del Molinetto, un gioiello storico acquistato dal Comune di Refrontolo e poi restaurato, allo scopo di restituire vigore a un luogo sorto nel 1630 e subito dopo ampliato, divenuto uno dei simboli della Marca trevigiana, tanto da essere scelto tra le location da sfondo alla pellicola “Mogliamante” del 1977, con Marcello Mastroianni e Laura Antonelli.
E proprio l’associazione dagli anni novanta del Novecento ha continuato il compito di preservare una simile testimonianza storica, grazie a figure come quella di Silvano Antoniazzi.
“A quel tempo Antoniazzi era presidente della Pro loco ed era uno dei firmatari dello statuto che sanciva la nascita dell’associazione: dispiace aver perso un altro dei nostri pilastri, dopo lo storico presidente Pietro Lorenzon e figure come Antonio Lorenzon“, ha spiegato Roberto Morgan, vicepresidente dell’associazione Molinetto della Croda.
Proprio Pietro Lorenzon era una delle figure più associate al Molinetto, per la volontà di rilanciare il luogo, come nel caso di Silvano Antoniazzi, mentre Antonio Lorenzon, detto “Toni Beìn”, era invece stato il costruttore della ruota in legno dello stesso Molinetto della Croda (qui l’articolo).
“Il nostro Silvano è sempre stato presente, collaborando all’organizzazione delle nostre rievocazioni storiche e facendo parte del direttivo: non si era mai tirato indietro di fronte alla propria comunità. Aveva contribuito a far intrecciare i rapporti tra la Pro loco e la nostra associazione, un rapporto poi proseguito con l’attuale presidente Valter Scapol. – ha aggiunto Morgan – Come associazione ci uniamo al dolore della famiglia: è stato un duro colpo per tutti la notizia della perdita improvvisa di una persona che ha speso tutta la vita per il paese”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri Filippetto).
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