Un segno per ricompensare e dare merito all’aiuto prestato quel tragico 2 agosto 2014, quando il torrente Lierza esondò, tramutando una serata di festa, la tradizionale “Festa dei omi”, in un’autentica tragedia.
Questo il messaggio trasmesso mercoledì 11 novembre quando, nell’ufficio del sindaco di Refrontolo Mauro Canal, è avvenuta la consegna della medaglia di bronzo al valor civile ai fratelli Fabrizio e Massimo Lorenzon, che proprio quel tragico 2 agosto 2014 sono intervenuti, mettendo la propria abitazione a disposizione delle persone coinvolte nell’alluvione.
L’onorificenza è stata conferita con decreto del Presidente della Repubblica del 20 dicembre 2019 e su proposta del Ministro dell’Interno.
A consegnare la medaglia il maresciallo Alberto Bosco – comandante della stazione dei Carabinieri di Pieve di Soligo – in rappresentanza dello Stato e su mandato della Prefettura di Treviso.
“Con ferma determinazione, – si legge nella motivazione – in occasione di una violenta alluvione, unitamente al fratello, interveniva in soccorso di alcune persone che, durante lo svolgimento di una sagra in un capannone, rischiavano di essere travolte dall’improvvisa piena del torrente Lierza“.
“Recuperate prontamente alcune corde dalla propria abitazione, posta nei pressi del luogo dell’evento, – prosegue – provvedeva a legarle attorno ai pali di cemento del vigneto e a lanciarle a chi tentava di guadagnare la riva, scongiurando più gravi conseguenze. Chiaro esempio di elette virtù civiche e di generoso altruismo”.
La stessa onorificenza era stata conferita anche a Roberto Bechevolo, caposquadra esperto dei Vigili del fuoco, intervenuto nonostante fosse fuori servizio: “Con ferma determinazione, libero dal servizio, in occasione di una violenta alluvione, interveniva in soccorso di alcune persone che rischiavano di essere travolte, durante lo svolgimento di una sagra in un capannone, dall’improvvisa piena del torrente Lierza, riuscendo ad accompagnarle in un luogo sicuro“.
“Successivamente, – continua la motivazione – prestava soccorso a una persona schiacciata da un traliccio della struttura, che provvedeva ad ancorare con un trattore e con l’ausilio di altre persone, per evitare che scivolasse verso valle. Chiaro esempio di elette virtù civiche e di un non comune senso del dovere”.
Aiuti tempestivi alla popolazione che sono stati ufficialmente riconosciuti.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Refrontolo).
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