L’Ipa (Intesa Programmatica d’Area) delle Terre Alte riconosciuta dalla Regione Veneto nel 2008, è uno strumento di programmazione dello sviluppo locale che comprende 32 Enti locali e 25 parti economiche e sociali.
Fra i suoi compiti vi è la promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso il metodo della concertazione, lo sviluppo di progetti strategici da candidare su linee di finanziamento regionali, nazionali e comunitarie e la armonizzazione e unificazione degli strumenti di pianificazione locale.
Dopo la recente tornata elettorale che ha interessato la maggioranza dei 30 Comuni dell’Ipa si è reso necessario il rinnovo degli organi decisionali ed è stato eletto l’ufficio di presidenza composto da 18 rappresentanti dei soci pubblici e privati e il presidente nella persona del sindaco di Refrontolo Mauro Canal.
Il neo presidente Canal ha espresso una grande soddisfazione e ha ringraziato tutti i soci per l’elezione della nuova governance avvenuta con consenso unanime, testimonianza di una grande sintonia fra i soci, dichiarandosi poi fortemente motivato ad affrontare le nuove sfide dello sviluppo locale.
“Il nostro primo impegno – prosegue Canal, – è l’elaborazione di un progetto di marketing territoriale per l’intera area dell’Ipa diretto a elevare la qualità dell’accoglienza e dell’informazione ai turisti e visitatori che sempre più numerosi, anche per il recente riconoscimento Unesco delle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, vengono sul nostro territorio”.
Partner pubblici Comuni: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Godega di S.Urbano, Mareno di Piave, Miane, Moriago della Battaglia, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, S.Fior, S. Lucia di Piave, S.Pietro di Feletto, S.Vendemiano, Sarmede, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vazzola, Vidor, Vittorio Veneto.
Altri Enti pubblici: Provincia di Treviso, Unione Montana delle Prealpi, Partner privati Parti Economiche: Ance Treviso, Asco Holding, Ascom Conegliano, Ascom Vittorio Veneto, Associazione Altamarca, Associazione Strada del Prosecco e vini dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene, Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi e S.Biagio, Banca della Marca, Cia Treviso, Coldiretti Treviso, Confagricoltura Treviso, Confcooperative Treviso, Confartigianato Conegliano, Confartigianato Vittorio Veneto, Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Docg, Gal dell’ Alta Marca, Assindustria Veneto Centro Treviso.
Parti Sociali e altri soggetti: Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, Cgil Treviso, Cisl Treviso, Fondazione di Comunità Sinistra Piave Onlus, Fondazione Francesco Fabbri, I Maestri dello Spiedo, Uil Treviso, Wwf Italia, Istituto Beato Toniolo Le Vie dei Santi, Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero.
“Sul modello di quanto fatto da altre Ipa – evidenzia Stefano Soldan, che mantiene il ruolo di presidente del tavolo di concertazione – auspico che l’Ipa continui a svolgere il ruolo di “Fucina di idee” e di attivatore di progettualità innovative dimostrato in questi anni e prosegua nella importante sfida di dare efficaci risposte sui temi della gestione del riconoscimento Unesco con la costituenda associazione di gestione del sito nella quale l’Ipa sarà uno dei soci fondatori insieme alla Regione Veneto, alla Camera di Commercio, alla Provincia di Treviso e al Consorzio del Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene e del “Manifesto Terre dell’Acqua” cui hanno aderito 29 Comuni dell’Ipa che intende promuovere una progettazione condivisa sui temi dell’utilizzo dell’acqua”.
Questa la composizione del nuovo Ufficio di Presidenza: Mauro Canal (Presidente), rappresentanti dei soci pubblici: Fabio Chies (Conegliano), Bruno Fasan (Vittorio Veneto), Mario Collet (Follina), Giovanni Andreetta (Fregona), Tommaso Razzolini (Valdobbiadene), Romina Cettolin, Eric Brino (Susegana), Silvia Salezze (Unione Montana Prealpi Trevigiane) a Albino Cordiali (Provincia di Treviso); rappresentanti dei soci privati: Loris Rizzetto (Asco Holding), Gigino Longo (Confcommercio), Roberto Franceschet (Consorzio Pro Loco Quartier del Piave), Innocente Nardi (Consorzio Prosecco Docg), Leonardo Freschet (Coldiretti) oltre e Nicola Atalmi (Cgil) e Marco Zabotti (Istituto Beato Toniolo), questi ultimi due senza diritto di voto.
(Fonte: Gal Alta Marca Trevigiana).
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