Semafori anti-catastrofe sul Lierza a Refrontolo, in arrivo i pluviografi: 100 mila euro per la sicurezza

Sono in dirittura d’arrivo gli interventi di posizionamento dei pluviografi sul torrente Lierza, un sistema che, in caso di piena del corso d’acqua, è in grado di allertare in maniera tempestiva i residenti e tutti coloro che transitano nella zona. “Posso dire che è stato un progetto lungo e complesso. – spiega il sindaco di Refrontolo, Loredana Collodel – Abbiamo coinvolto anche i Comuni di Tarzo e Cison di Valmarino, in quanto i lavori rientrano anche i loro territori”.

“Questi pluviografi – entra nel merito Collodel – sono composti da più apparecchi collegati ad un server e, in caso di criticità, fanno scattare un allarme e azionano dei semafori utili alla sicurezza dei residenti e dei tanti turisti che passano nella zona”.

Tutto ha avuto inizio nei mesi successivi a quanto avvenuto il 2 agosto del 2014 – aggiunge il sindaco – quando Unindustria Treviso ha fatto al Comune una donazione, al fine di realizzare un progetto collegato alla vicenda. Per questo abbiamo dato il compito a uno studio tecnico di analizzare quanto avviene nel momento in cui il torrente si ingrossa” (qui l’articolo).

“Nel 2015 – ripercorre Collodel – pensavamo di porre i sensori sopra la cascata del Molinetto della Croda, ma è stato invece necessario porli più a nord (qui l’articolo). L’obiettivo è che tutti possano godere delle bellezze della zona ed essere tutelati. Dallo studio è emerso che in caso di criticità il tempo per poter allertare è troppo breve”.

“Il progetto ha richiesto un costo complessivo di poco meno di 100 mila euro – conclude il sindaco di Refrontolo – e si tratta di soldi ben spesi per la sicurezza delle persone“.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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