Non si ferma la macchina della solidarietà, neppure a Refrontolo, dove l’ultimo consiglio comunale di lunedì 8 giugno è stata l’occasione per fare il punto.
Un significativo quantitativo di volumi è stato donato da Graziano Favero, cittadino che, complice la grande passione per la lettura della moglie Renata, ha voluto dare il proprio contributo, donando un numero rilevante di volumi destinati al “Sottoscala dei libri“, una biblioteca autogestita dal circolo culturale Arcobaleno, guidato da Lucia Antoniazzi, situato all’entrata del municipio di Refrontolo.
Un gesto spontaneo che ha permesso di arricchire in maniera significativa questa piccola biblioteca e che ha ricevuto il plauso da parte del sindaco Mauro Canal.
“Speriamo a breve di trovare uno spazio idoneo per questa biblioteca – ha commentato il primo cittadino – e a Graziano Favero va il ringraziamento da parte di tutta la cittadinanza”.
“Sicuramente è un gesto che ha rafforzato la fiducia in questa nostra iniziativa – sono le parole di Lucia Antoniazzi, presidente del circolo culturale Arcobaleno – e devo dire che la donazione è stata una bellissima sorpresa”.
“Ringrazio chi ha donato, perché il ‘Sottoscala dei libri’ è il nostro orgoglio e riceviamo diverse richieste per fruirne. – ha proseguito Lucia Antoniazzi – Confidiamo nel poter avanzare sempre di più con la nostra iniziativa”.
In segno di gratitudine, il Comune ha donato a Graziano Favero una stampa realizzata dall’architetto Michele Potocnik, che immortala il profilo del municipio. “Ringrazio tutti – sono state la parole di Favero – Sono onorato, emozionato e orgoglioso di far parte di questa comunità”.
Nella stessa sede, inoltre, a una rappresentante dell’associazione Sindrome X fragile è stato consegnato il ricavato dell’ultimo mercatino di Natale organizzato dalla Consulta dei bambini di Refrontolo, ovvero una somma pari a 1.000 euro, che servirà a finanziare una settimana di summer school: in quell’occasione, i bimbi avranno l’opportunità di vivere l’atmosfera di un centro estivo, mentre i genitori saranno impegnati in attività di formazione sulla gestione della sindrome.
Gesto a cui l’associazione stessa ha risposto donando al Comune una targa. La sindrome X fragile è una patologia che è stata scoperta nel 1990, colpisce la sfera motoria e cognitiva del bambino.
Un gruppo di medici e genitori, desiderosi di contribuire alla ricerca su questa sindrome, ha dato vita all’associazione nel 1993 a Milano, ma l’ente si è nel tempo sviluppato in diverse sezioni territoriali.
A partire dal 2004, l’associazione stessa ha messo in palio delle borse di studio, a sostegno dei giovani ricercatori.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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