A Revine Lago in tempo di Quaresima torna la tradizionale rappresentazione della Passione di Cristo

E’ un appuntamento storico e molto atteso del calendario revinese e anche quest’anno in periodo quaresimale si rinnoverà. Stiamo parlando della rappresentazione della Passione di Cristo.

La “prima” risale ancora al lontano 1929. In quell’anno si decise di mettere in scena l’opera teatrale nata per mano di monsignor Ros. I figuranti del gruppo Sacre Rappresentazioni, ci mettono lo stesso impegno e la stessa passione di allora, per onorare questa tradizione che si tramanda di padre in figlio.

Il primo appuntamento è per domenica 25 marzo, alle ore 20.30, nel piazzale della chiesa parrocchiale di San Matteo di Revine. Si replicherà venerdì 30 marzo alla stessa ora. In caso di pioggia la rappresentazione verrà recuperata la sera di Pasqua, il primo aprile.

Tutte le principali scene descritte nei vangeli saranno recitate. L’ultima cena, l’agonia nel Getsemani e la cattura, il processo religioso davanti ad Anna e Caifa, il tradimento di Pietro, la disperazione di Giuda, il processo civile davanti a Pilato e re Erode, la flagellazione, la condanna alla croce, la salita al calvario con la crocefissione e la morte in croce.

Le prime scene si svolgeranno nel piazzale della chiesa parrocchiale per spostarsi poi lungo la via che porta al Santuario di San Francesco di Paola. Uno scenario davvero unico, a cielo aperto, in cui i passi commoventi della Passione di Cristo si muoveranno tra le vie del paese.

Gli organizzatori del Gruppo Sacre Rappresentazioni di Revine vedono il loro impegno come “un’occasione per tenere ben saldo il legame con la nostra identità e le nostre origini, ma anche uno strumento per promuovere il territorio di Revine, piccola perla della nostra Vallata”.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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