A Revine Lago va in scena per la 84esima volta il presepio vivente, simbolo di un’intera comunità

Ormai è diventata una certezza: non c’è Natale senza il Presepio Vivente di Revine. Con le festività torna una delle manifestazioni più attese e amate nella Vallata del Soligo, il Presepio Vivente di Revine, giunto quest’anno alla sua 84° edizione.

Conosciuto in tutta la Provincia, il Presepio Vivente è un appuntamento che si ripete annualmente, grazi all’impegno e alla dedizione del Comitato Sacre Rappresentazioni della parrocchia di San Matteo in Revine e dei numerosi volontari che concorrono alla riuscita.

La sacra Rappresentazione, infatti, vede impegnati circa 80 tra attori principali e figuranti, con la partecipazione trasversale di generazioni, dai bimbi agli ottantenni.

Un’organizzazione che trasforma il sagrato della chiesa del piccolo borgo e permette agli spettatori di immergersi nella bella atmosfera della Natività, catturando grandi e piccini in momenti di grande emozione e stupore.

PresepeRevineMagi

Quattro le date in programma nello splendido scenario allestito, non con una scenografia statica, ma con una vera e propria narrazione, della durata di un’ora e mezza circa. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 26 dicembre alle ore 15, con replica domenica 29 dicembre.

In queste due date il tema centrale sarà la Natività. Nei giorni del 5 gennaio 2010 con replica il 6 gennaio, sempre alle ore 15 sarà invece rappresentata l’Adorazione dei Magi che, provenienti da Oriente, giungono a Gerusalemme, la visita al Re Erode e poi il viaggio fino a Betlemme dove, finalmente, trovano il Bambino per cui hanno affrontato il lungo viaggio, portando adorazione e doni.

Un appuntamento importante, per riappropriarsi del senso del Natale e delle tradizioni cristiane, ma anche un momento di pura magia per i più piccoli: tutte le comparse sono infatti in “carne e ossa”, dal Gesù Bambino, scelto tra gli ultimi nati in parrocchia, sino agli animali dei pastori.

Un intreccio di voci squillanti e mestieri antichi per narrare le vicende della Vergine Maria e la nascita di suo Figlio, venuto al mondo per la nostra redenzione. Si tratta di una rappresentazione teatrale in piena regola, che è divenuta simbolo di un’intera comunità, e della voglia che da più di ottant’anni la anima e che permette di ricreare in paese lo spirito del Natale.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Presepio vivente di Revine).
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