Ben 160 titoli da 45 Paesi, 71 anteprime nazionali, 7 internazionali e 2 mondiali: dal 22 al 30 luglio torna in scena il Lago Film Fest

Con 160 titoli provenienti da 45 Paesi, 71 anteprime nazionali, 7 internazionali e 2 mondiali, dal 22 al 30 luglio va in scena nell’affascinante borgo di Revine Lago, nel cuore delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, la diciottesima edizione di Lago Film Fest, il festival indipendente di cinema di ricerca che dal 2005 propone uno sguardo inedito sulle concezioni più contemporanee del cinema internazionale.

Per nove giorni, il borgo veneto diventa teatro di suggestive proiezioni in riva al lago, incontri, laboratori per adulti e bambini, masterclass e performance a sorpresa tra i suoi vicoli medievali, offrendo al pubblico un’esperienza unica all’insegna di cinema, arte e musica.

Per i suoi diciotto anni, Lago Film Fest diventa festival internazionale di cinema “di ricerca”, con la volontà di mappare le traiettorie dell’arte cinematografica del futuro e diventare la casa dei giovani talenti del cinema mondiale.

“Abbiamo voluto in questo modo asserire il valore della ricerca come azione collettiva, proiettata verso il futuro, ma allo stesso tempo consapevole del proprio passato, e che tenta di tracciare delle rotte in acque sconosciute – commenta Alessandro Del Re, co-direttore artistico della rassegna assieme a Mirta Ursula Gariboldi e Morena Faverin – La posizione che abbiamo voluto riaffermare è quella della difesa di una certa idea di cinema: aperto, plurale e proteiforme, senza per questo aver bisogno di affermare una tesi, ma abbracciando il dubbio e la contraddizione. Quello che abbiamo voluto costruire è un festival che abbia bisogno dell’incontro e del confronto sui temi e sulle forme, un festival che possa riaffermare il senso di comunità attraverso la comune condivisione di prospettive sul contemporaneo”.

Per l’edizione 2022 sono 102 i film in concorso, tra fiction, documentari e animazioni, selezionati tra oltre 3.000 candidature pervenute da tutto il mondo,suddivisi in 9 concorsi ufficiali: Moving Bodies, Nuovi Segni, Princìpî Award, Regione del Veneto, Concorso Nazionale, Concorso Internazionale, insieme a due concorsi dedicati ai più piccoli, Unicef Kids e Unicef Teens, e il concorso L.O.S.T. Lago Original Soundtrack alla migliore colonna sonora.

Tutti i film sono proiettati in lingua originale, sottotitolati in italiano.

Lago Film Fest si arricchisce inoltre di un’ampia rassegna di proiezioni fuori concorso comprendente proiezioni speciali, focus tematici e curatoriali e fireworks (retrospettive dedicate a giovani autori).

Ampio spazio sarà inoltre dato al dialogo tra cinema e musica con diversi appuntamenti: un’esclusiva masterclass sul sound design a cura di Mirko Perri, tre volte vincitore del David di Donatello nella categoria Miglior Suono, con due nomination nel 2022 per “È Stata la Mano di Dio” di Paolo Sorrentino e “Freaks Out” di Gabriele Mainetti; la presentazione in anteprima assoluta di “Caravan“, documentario di Alberto Gottardo e Francesca Sironi, dedicato a IRA, ultimo album del cantautore, produttore e compositore IOSONOUNCANE; la partecipazione di Ginevra Nervi, nella giuria L.O.S.T, musicista solista e compositrice di colonne sonore per Sky, Rai e il cinema, presente alla 77esima Mostra con 3 colonne sonore, e Adele Altro (Any Other) nella giuria Regione del Veneto; Giorgi Koberidze, fratello di Alexandre Koberidze e autore della colonna sonora originale di “What Do We See When We Look at the Sky?”, che sarà al festival come giurato del premio L.O.S.T.

Anche quest’anno Lago Film Fest ospita una tappa del Premio Rodolfo Sonego, il concorso per sceneggiature di commedia pensato e organizzato da Piattaforma Lago.

Tra gli ospiti di quest’anno: Massimo Gaudioso, storico sceneggiatore, tra gli altri, dei film di Matteo Garrone, con cui ha scritto “Gomorra” vincendo il premio miglior sceneggiatura agli European Film Awards, e tre volte vincitore del David di Donatello per la miglior sceneggiatura; Luca Vendruscolo, co-autore della serie televisiva Boris; Marco Alessi,  tra i più importanti produttori italiani degli ultimi anni, CEO di Dugong Films, con la quale ha prodotto, tra gli altri, “Atlantide” di Yuri Ancarani e Simona Nobile, importante sceneggiatura molto attiva tra televisione e cinema, come vincitori della sezione per soggetti di lungometraggio; Silvia Napolitano, sceneggiatrice napoletana residente a Roma che ha scritto per la televisione, tra gli altri, “I Bastardi di Pizzofalcone” e per il cinema ha lavorato con Peter Del Monte e Marco Risi.

Torna al festival come ospite speciale Silvia D’Amico, attrice di fama internazionale che solo nell’ultimo anno ha lavorato come protagonista nelle serie televisive “Christian” di Stefano Lodovichi e “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, e nella sua carriera cinematografica ha lavorato con Claudio Caligari, Paolo Genovese e Daniele Luchetti, tra gli altri.

Tornano inoltre i Barefoot Industry Days, due giorni dedicati ai professionisti del mondo del cinema con pitch, incontri “one-on-one” sui pedalò sul lago, tavole rotonde, laboratori a gruppi, talk e masterclass. Tema di quest’anno è il decentramento: partendo dalla consapevolezza della trasformazione dei centri urbani e del conseguente cambiamento radicale della vita, il focus è posto sui modi, gli strumenti e i buoni esempi per fare cinema al di fuori dei grandi centri abitati e, nello specifico, all’interno delle microcomunità sparse sul territorio italiano ed europeo.

Grande attenzione è riservata anche agli spettatori del futuro grazie ai concorsi patrocinati dall’Unicef, 37 film per un pubblico diviso in “kids e teens”, in cui gli stessi bambini voteranno e sceglieranno il film vincitore.

Lago Film Fest si riconferma un appuntamento annuale con il cinema internazionale del presente e del futuro che si distingue per la qualità dei contenuti e per le coinvolgenti modalità di fruizione, in grado di trasformare il paesaggio e le acque di Lago nel perfetto ecosistema per l’evoluzione dell’immagine in movimento. Un’identità anfibia, quella di Lago, che è anche al centro dell’immagine guida della nuova edizione del festival, firmata da Piero Percoco che torna a Revine Lago con un progetto fotografico inedito incentrato sul rapporto tra l’ecosistema lacustre e i suoi frequentatori. A partire da quest’anno, sarà possibile acquistare un abbonamento a vita per Lago Film Fest e garantirsi un posto in prima fila sulle sponde del cinema anfibio più visionario d’Italia.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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