Un incontro dell’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin (nella foto) con i primi cittadini della Vallata del Soligo svoltosi nei mesi scorsi non era bastato a fugare i dubbi del vice sindaco di Revine Lago, Doris Carlet, sulla esclusione di cave nel tenitorio della Vallata in generale e nel Comune di Revine Lago in particolare.
A stretto giro di posta è arrivata la risposta dalla Regione Veneto, che tramite una nota dello stesso assessore tranquillizza cittadini e amministratori evidenziando che “non esiste nessun allarme e pertanto non deve esserci nemmeno alcuna preoccupazione”.
“Ho sentito personalmente i sindaci della zona – spiega Bottacin – che già avevo avuto peraltro modo di incontrare nei mesi scorsi in un incontro tenutosi nel Comune di Revine e, come avevo già detto allora, oggi riconfermo che il piano cave approvato dalla giunta regionale prevede che nei prossimi dieci anni in provincia di Treviso non possa essere rilasciata nessuna nuova autorizzazione di scavo”.
“Voglio essere ulteriormente preciso – sottolinea l’assessore – così da fugare i dubbi anche dei più pignoli: nessuno scavo per nessun materiale, né in superficie, né in sotterraneo. Quindi uno zero tondo tondo. Questo è quanto da tempo approvato dalla giunta regionale e pertanto risultano del tutto incomprensibili talune preoccupazioni manifestate a mezzo stampa dal vice sindaco di Revine e per nulla condivise dai suoi colleghi di Vallata”.
“A differenza del piano cave presentato dal mio predecessore, seppur mai approvato ma che prevedeva nuove autorizzazioni, il mio – conclude l’assessore veneto – esplicita con nettezza che non possa essere rilasciata più alcuna nuova autorizzazione in tutta la provincia di Treviso. Mi domando quindi cosa ci sia sotto alla presa di posizione di un amministratore che dice di parlare anche a nome dei colleghi e che viene peraltro immediatamente smentito dai colleghi stessi: scendere sotto lo zero è cosa infatti impossibile e pertanto tutti gli amministratori locali possono stare assolutamente tranquilli ed essere altresì sereni sul fatto che la Regione, recependo anche le loro indicazioni, ha inteso massimamente tutelare il territorio trevigiano”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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