La modifica al regolamento comunale di Polizia rurale e gestione ambientale non ha visto tutti d’accordo, a Revine Lago.
Il punto è stato discusso durante il consiglio comunale di lunedì 22 luglio, di fronte a una nutrita platea di persone.
Sulla questione il capogruppo di opposizione Moreno De Noni ha presentato una mozione per il ritiro del punto soggetto ad approvazione, per “trovare delle soluzioni alternative, vista la delicatezza della questione”. Mozione bocciata dalla maggioranza.
A questo punto, il sindaco Massimo Magagnin ha riferito che nel 2021 è stato attivato un Patto di cittadinanza attiva, una convenzione tra l’ente pubblico e una rete di volontari appartenenti ad associazioni, che si erano resi disponibili per il mantenimento del decoro delle aree cimiteriali.
Volontari soggetti a copertura assicurativa fornita dal Comune, affiancati agli operatori dell’amministrazione stessa.
Magagnin ha però riferito che ora risulta necessario “un adeguamento alla linea degli altri Comuni”, tenendo anche conto che “l’erba è ingestibile”.
Nello specifico, la modifica riguarda l’articolo 51 del regolamento.
Sulla questione il consigliere di opposizione Marco Casagrande ha osservato che l’articolo 51 consentirebbe l’utilizzo di prodotti chimici in piazze, aree verdi e cimiteri, osservando come ciò sarebbe sconsigliato nei luoghi molto frequentati, secondo un regolamento dell’Unione europea, entrato in vigore nel dicembre 2023.
“Non c’è un regolamento che consiglia l’utilizzo di prodotti chimici in aree verdi”, ha osservato, aggiungendo inoltre che un decreto interministeriale sconsiglierebbe “l’utilizzo di prodotti chimici, in generale, in zone aperte al pubblico”.
In sostanza sono emerse due differenti posizioni: da un lato la maggioranza ha chiesto alla minoranza a quali prodotti chimici l’opposizione fa riferimento, dall’altra la minoranza ha osservato che nell’articolo modificato nel regolamento non verrebbero elencati i prodotti che il Comune andrà a utilizzare.
“Capisco la vostra buona volontà nel fare questi cambiamenti, per ridurre anche i tempi lavorativi per gli operai comunali e facilitare tante cose – ha continuato Casagrande – ma questa variazione è molto sconsigliata. Pensateci, perché non è una cosa da poco. Capisco che l’uso del decespugliatore possa essere un problema per le lapidi. Piuttosto togliamo il ghiaino ed eliminiamo questo problema”.
Parole di fronte alle quali si è sollevato un applauso da alcuni presenti in platea.
Il sindaco Magagnin ha assicurato che il Comune ha fatto un rodaggio di 3 anni sul fronte del decoro (sulla base del Patto di cittadinanza attivato), “in cui è stato provato davvero di tutto“.
Il primo cittadino ha inoltre dichiarato, a margine, che non verranno interessati parchi giochi e neppure i sentieri naturalistici nell’utilizzo di determinati prodotti, che “saranno i migliori possibili”.
La modifica del regolamento è stata approvata e, quindi, di conseguenza bocciata la mozione della minoranza, la quale ha votato contro a questa stessa modifica.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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