Riceviamo questo intervento del sindaco di Revine Lago Michela Coan (nella foto), in risposta alla denuncia del capogruppo di minoranza Battista Zardet, della lista “Progetto Revine Lago”, sullo stato di incuria che riguarderebbe diverse zone del paese, e pubblichiamo.
In merito al degrado in cui, secondo Zardet, versa il Comune di Revine Lago, volevo fargli presente che quando siamo arrivati in amministrazione gli operai comunali non disponevano di decespugliatori. Li abbiamo acquistati noi, mentre invece il glifosate era usato in abbondanza, tanto che alcuni cittadini di fronte alle loro proprietà erano costretti a scongiurare l’amministrazione esponendo cartelli con scritto “No diserbo”.
Noi abbiamo deciso di difendere l’ambiente usando mezzi meccanici perché non vogliamo avvelenare il terreno, ma come il consigliere Zardet sa bene abbiamo solo due operai e quindi è veramente difficile far fronte a tutte le esigenze del territorio comunale. Quando lui era sindaco, inoltre, poteva contare sui lavoratori socialmente utili.
Ora che non ne abbiamo più, perché non è più possibile attingere alle liste che sono esaurite, dobbiamo arrangiarci con i nostri due operai, appaltando a ditte esterne alcuni sfalci. Detto questo, non capisco cosa c’entrano i fiori. Rendere accogliente un Comune credo sia un dovere per una amministrazione e questo, unito a tutta l’operazione condotta attorno ai laghi, cioè il completamento del sentiero naturalistico, la realizzazione del ponte sullo Stret e del pontile galleggiante, ha prodotto un notevole incremento turistico, circa il 40% di presenze in più nei fine settimana.
Chiunque passi per il nostro Comune può notare come l’area verde di Santa Maria sia sempre piena di gente. Quando siamo arrivati, davvero quest’area versava nel degrado, come riportato più volte anche dalla stampa. Noi abbiamo risolto il problema ed è diventata un fiore all’occhiello del nostro Comune.
Vorrei anche ricordare al consigliere Zardet, sempre in tema di decoro urbano, le condizioni in cui versavano la quasi totalità delle strade comunali prima che questa amministrazione spendesse 80 mila euro in asfaltature. Ora che abbiamo vietato l’uso del glifosate e quindi non passiamo più a diserbare, le erbacce crescono, ma ci stiamo attrezzando con forme di diserbo meccanico e posso garantire che faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per mantenere il decoro urbano.
È triste che un ex amministratore, conoscendo la realtà di un Comune, faccia interventi di questo tipo solo per screditare il sindaco e la giunta. Per fortuna, invece, sono molte le persone che sono interessate al nostro Comune e che vedono tutto ciò che stiamo facendo per cercare di abbellirlo. Qualcuno che critica c’è e ci sarà sempre, ma ci sono anche tanti cittadini che invece di parlare offrono la propria collaborazione concretamente, tenendo pulite alcune zone e per questo li ringrazio di cuore.
I riscontri che abbiamo dimostrano che tanta gente che non conosceva Revine Lago ha ora l’interesse a visitarlo, anzi approfitto per invitare chi non ci conosce a visitarci: lascio decidere a loro se c’è degrado.
Michela Coan
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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