Il sottosegretario leghista Centinaio e Silvia si sono sposati. Alla cerimonia “Ai Cadelach” anche Salvini con la compagna Francesca Verdini

Si è celebrato nel pomeriggio di oggi, sabato 17 luglio, all’ Hotel ristorante “Ai Cadelach” di Revine Lago il matrimonio tra il Sottosegretario di Stato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio e la coneglianese Silvia Gallina. 

Secondo le testimonianze di alcune persone molto vicine alla coppia i due si sono conosciuti lo scorso anno, poco prima che il coronavirus costringesse tutti in casa, ed è stato subito amore.

Cinquant’anni lui, quaranta lei, i due hanno scelto l’intimità della struttura a pochi passi dal lago di Revine per il giorno delle proprie nozze. Dopo la giornata di oggi, sarà Silvia a trasferirsi nel pavese terra d’origine di Centinaio dove lui ha iniziato la propria carriera politica.

La cerimonia con rito civile (per entrambi si tratta del secondo matrimonio) è stata celebrata dal Senatore Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione agricoltura a Palazzo Madama. Invitati al banchetto circa ottanta persone, gli amici più stretti della coppia, tra cui spiccano nomi illustri della politica nazionale e locale.

Tra tutti Matteo Salvini, molto amico dello sposo, che dopo il suo incontro pubblico a Conegliano per supportare Piero Garbellotto nella corsa a primo cittadino (qui l’articolo), si è immediatamente diretto verso Revine Lago. Per il senatore una permanenza di circa un’ora e mezza, assieme alla compagna Francesca Verdini, prima di partire alla volta del gazebo di Jesolo per sostenere il referendum sulla giustizia promosso dalla lega.

“Conosco Gian Marco dai primi anni novanta – spiega Salvini – lui era responsabile dei giovani della Lega di Pavia e io di quelli di Milano. Auguro ai neo sposi tutto il bene del mondo”.

Anche la scelta del menù per il grande giorno è in linea con l’attività politica dell’ex ministro Centinaio da mesi impegnato nella campagna “mangia come parli” a tutela del made in Italy: per non “fare un torto” alla terra veneta e a quella pavese il menù preparato dallo chef del Cadelach sarà un connubio tra le tradizioni delle due regioni. Stessa scelta anche per il bere: saranno presenti, infatti, sia vini delle colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano sia quelli dell’Oltrepo Pavese.

Dopo aver conosciuto le colline del Conegliano-Valdobbiadene come ministro all’agricoltura ai tempi della candidatura Unesco, Centinaio ha sempre difeso il nome del prosecco e delle colline patrimonio Unesco fino a quando ha conosciuto Silvia: “Facevo circa 600 chilometri a settimana per venire a trovarla, mi sono fatto molti amici nel coneglianese, alcuni presenti anche oggi. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli ospiti presenti oggi perché alcuni arrivano da Roma e altri da Pavia”.

Alla presenza di Matteo Salvini e di Gianpaolo Vallardi, Centinaio ha confessato che era suo il cartellone d’amore lungo sei metri con la scritta “Silvia ti amo” comparso l’ottobre scorso a Conegliano. Lo stesso hastag con le iniziali della coppia (#sggmc) è stato utilizzato nei menù del giorno delle nozze.

Ancora una volta le colline della Marca scelte come luogo per matrimoni illustri: nel 2018, infatti, l’onorevole Angela Colmellere e l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin convolarono a nozze al ristorante Gigetto di Miane.

(Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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