Inaugurata la 20° edizione del Lago Film Fest: una settimana di cinema, workshop e laboratori da 0 a 99 anni

Il primo weekend di Lago Film Fest, il festival indipendente di cinema, ha riscosso un grandissimo successo. Con un’agenda ricca di appuntamenti, ha animato con artisti e opere internazionali il suggestivo borgo di Revine Lago dall’alba a notte fonda.

Intervista alla confondatrice del LFF Viviana Carlet

È stata inaugurata venerdì scorso la 20° edizione del Lago Film Fest: proiezioni, talk, masterclass e un fitto calendario di eventi, per tutte le età, con ospiti nazionali e internazionali. La kermesse si colloca nella più ampia programmazione dell’ambizioso progetto “Revine Lago 2024 – Capitale Europea del Cinema Indipendente”, un intero anno di eventi, rassegne e residenze che trovano in Lago Film Fest la propria naturale espressione e il proprio apice.

Intervista al sindaco Massimo Magagnin

“Saranno nove giorni sotto le stelle ricche di proiezioni di film da tutto il mondo. Non solo: ci sono concerti, performance, attività e laboratori per i più piccoli e per gli adulti. Quest’anno ritorniamo finalmente a fare attività nel borgo storico grazie a un padiglione satellite dell’azienda Metalmont dedicato alla performance e alle installazioni artistiche. Vi invitiamo a partecipare al Festival per scoprire con noi nuovi angoli di Revine Lago” ha detto Viviana Carlet, cofondatrice e codirettrice generale del LFF insieme a Carlo Migotto.

Intervista alla condirettrice artistica Morena Faverin

“Un’edizione particolare perché, oltre a segnare il secondo decennio del festival, quest’anno vediamo anche l’affiancamento del patrocinio del Parlamento Europeo grazie al riconoscimento ‘Revine Lago – Capitale Europea del Cinema Indipendente per l’anno 2024’. Un fregio di cui siamo fieri – ha affermato il sindaco Massimo Magagnin -. Quest’anno il festival rientra a pieno titolo nel borgo, cosa che non succedeva più da qualche anno causa pandemia e organizzazioni differenti. Ritorniamo nelle borgate non solo con le proiezioni ma anche con tutte le altre attività.

Viviana Carlet con Massimo Magagnin e Carlo Migotto

Un festival indipendente di cinema a 360° – continua Magagnin – un festival espanso con moltissime attività: laboratori per tutte le fasce d’età, partendo dai più piccoli, da zero a 99 anni; proiezioni video; colazioni al mattino con gli artisti; il capannone satellite e per questo ringrazio Jacopo, titolare dell’azienda Metalmont, il quale mette a disposizione alcuni luoghi del suo capannone artigianale per questa 20° rassegna di festival. Jacopo lo definisco un mecenate perché da sempre ci accompagna nelle rassegne culturali, tutela l’arte ed è sempre al nostro fianco. A lui ma ovviamente anche a tutti gli organizzatori del festival va il mio riconoscimento personale.

I miei complimenti vanno a Viviana e Carlo, organizzatori e fondatori del festival per l’impegno profuso in tutti questi anni, alla direzione artistica, agli sponsor e a tutti i volontari: un team che vanta circa un centinaio di persone con uno sguardo alla sensibilità, all’inclusione e sostenibilità ambientale. Invito tutta la cittadinanza di Revine Lago a venire al Lago Film Fest, ricordando che l’ingresso per tutti i cittadini di Revine lago è gratuito” ha concluso il primo cittadino.

“Abbiamo cercato di portare qui a Lago un cinema che fosse di ricerca ma popolare: quest’anno troverete un cinema aperto, trasversale, che abbraccia tutte le fasce d’età – ha spiegato Morena Faverin, condirettrice artistica di Lago Film Fest insieme ad Alessandro Del Re -. A livello di concorsi ci sono dei piccoli cambiamenti: ‘Il Lago 20’ che è una nuova competizione bandiera che si allarga al Triveneto e la competizione ‘Princìpi’ dedicata ai giovani talenti under 25. Tantissimo cinema anche per i più piccoli con altre tre competizioni per noi molto importanti: Unicef kids, teens e adults.

Viviana Carlet

Abbiamo creato anche un focus che si chiama ‘Cinema vent’anni’ che parla proprio ai giovani, gli adulti di domani che, come il festival, quest’anno compiono vent’anni. A tre registi di fama internazionale abbiamo chiesto di scegliere dei contenuti di cinema che sentono necessari trasmettere ai ventenni di oggi. Le proposte fuori programma sono tantissime, con omaggi focus speciali. Vi aspettiamo qui a Lago Film Fest fino al 27 luglio per scoprire tutte le novità” ha concluso Faverin.

Sabato è stata la giornata dei nuovi inizi, dei grandi ospiti, delle nuove scoperte e degli attesi ritorni, come quello del regista filippino Lav Diaz. Il vincitore del Leone D’Oro a Venezia è tornato a Lago per incontrare il pubblico e inaugurare la nuova edizione della kermesse. 

Carlo Migotto

L’artista ha incontrato i presenti al Padiglione Satellite Metalmont, lo spazio espositivo e museale creato nella sede produttiva del main sponsor Metalmont, per una masterclass dal titolo “Quando le onde se ne vanno”, in cui ha parlato dei suoi film e del suo percorso artistico che l’hanno reso un regista iconico, in grado di segnare indelebilmente il cinema contemporaneo anche per la durata anomala delle sue opere. La conversazione è stata moderata da Micheal Guarnieri e Alessandro Del Re. 

Morena Faverin e Alessandro Del Re

A seguire, il vernissage e la performance itinerante “is it my world? / Revine Lagodel collettivo Kinkaleri, che è approdato al Padiglione Satellite Metalmont dopo aver attraversato le estremità del borgo in una sorta di staffetta olimpionica. 

Massimo Magagnin

La serata è proseguita con lo spettacolo “UNDERNEATH – Fossick Project” di Marta Del Grandi, uno dei talenti emergenti più in vista nel panorama cantautorale nazionale, che, accompagnata dalle animazioni analogiche di Cecilia Valagussa, ha condotto il pubblico in un viaggio musicale inedito, al confine con il teatro delle ombre. Ospite illustre Matias Piñeiro, uno dei più talentuosi esponenti del cinema argentino contemporaneo, presente al festival con un talk e con la prima delle pellicole selezionate per la retrospettiva a lui dedicata dal titolo “Tú me abrasas”

A seguire, la rassegna “Il cinema a vent’anni”, un programma pensato per gli spettatori di oggi e di domani curato da tre cineasti internazionali che hanno selezionato opere provenienti da tutto il mondo a partire dalla domanda: “Che film vorresti che un ventenne vedesse oggi?”. Il primo a rispondere è Lav Diaz, svelando ricordi primordiali nell’anteprima della sua ultima produzione rock Pananaghoy. 

Tra le anteprime italiane più attese al festival “Dreams about Putin”, un film al contempo inquietante e affascinante che conduce lo spettatore nel subconscio di migliaia di russi in grado di comunicare le loro speranze e paure solo nel regno sicuro dei sogni. Intrecciando la grafica 3D per ricreare i sogni insieme a rari filmati d’archivio di Putin, quest’opera si propone come il ritratto di una nazione inquieta.

Hanno fatto il loro ritorno anche le cerimonie di premiazione dei concorsi firmati Lago Film Fest. La prima è stata dedicata al Premio “Federico Savina” per la migliore colonna sonora di cortometraggio, alla presenza dei giurati Roberta D’Angelo, Piernicola Di Muro e Marta Del Grandi. Quest’anno la Lago Original Soundtrack, oramai una pietra miliare nella storia della rassegna, è intitolata al fonico scomparso lo scorso anno, caro amico del festival.

Il weekend a Lago è proseguito domenica 21 luglio tra talk, workshop e ovviamente le proiezioni. Riflettori puntati, in particolare, su “Bonjour, Méditerranée”, un focus che esplora il mediterraneo attraverso la danza in video. Un progetto che prende avvio e si emancipa dal concorso “Moving Bodies” diventando un’opera curatoriale ancora più aperta e libera, una selezione dei lavori di autori e autrici nati e cresciuti in alcuni dei tanti paesi che si affacciano, appunto, sul mediterraneo. È poi proseguita la retrospettiva di Matias Piñeiro con il suo “La princesa de Francia”, una pellicola ambientata a Buenos Aires che reinterpreta Pene d’amor perdute di Shakespeare.

Come partecipare al Festival 

Il festival proseguirà tutti i giorni fino a sabato 27 luglio. Per godere di tutte le attività e gli eventi di Lago Film Fest è possibile usufruire delle diverse formule di abbonamento proposte, a partire da 15 euro. Ingresso gratuito, invece, per gli under 18 e i residenti nel Comune di Revine Lago. 

Per maggiori informazioni consultare il sito lagofest.org o la pagine social Facebook (https://www.facebook.com/lagofilmfest); Instagram (https://www.instagram.com/lagofilmfest/); Youtube (https://www.youtube.com/user/LagoFilmFest).

(Autore: Monica Ghizzo)
(Foto e video a cura di Monica Ghizzo)
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