Laghi da tutelare e da monitorare: lo sollecita il gruppo Mamme Revine Lago Stop Pesticidi che, in occasione della giornata mondiale dell’acqua, celebrata il 22 marzo, ha voluto rilanciare l’attenzione sulla tutela dell’ecosistema dei laghi di Santa Maria e di Lago.
“I laghi di Revine Lago sono uno scrigno di biodiversità tanto prezioso quanto delicato, ed è per questo che chiediamo che si proceda seriamente e velocemente al potenziamento del parco naturale, alla costituzione dell’ente di gestione e alla definizione del relativo regolamento, al recepimento delle norme di tutela già definite dal piano ambientale” dicono. le mamme.
Chiediamo altresì – continuano – che vengano effettuati maggiori controlli da parte degli enti di controllo. La naturalizzazione dei nostri laghi dev’essere un obiettivo comune”.
“I controlli nei laghi ci sono – rassicura il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin -, chiaro che con l’ente parco, non ancora costituito ma per il quale ci stiamo lavorando, anche questa azione potrebbe migliorare. Al momento sui laghi vigilano gli uffici tecnici dei comuni di Tarzo e di Revine Lago e l’Arpav che fa circa sette controlli all’anno, tra stato chimico ed ecologico delle acque e balneazione, l’ultimo fatto una quindicina di giorni fa. Quanto all’ente parco, è mia intenzione metterlo in piedi. Ho già iniziato a lavorarci con la regione. L’iter è parecchio complicato”.
Rassicurazioni arrivano anche dal sindaco di Tarzo Vincenzo Sacchet: “Il monitoraggio dell’acqua è costante da parte di Arpav. E l’ultima Vinca, la valutazione di incidenza ambientale, che abbiamo voluto redigere e che è stata presentata poche settimane va a perfezionale ancora di più le attività che all’interno del parco dei laghi si fanno, dal taglio di un albero alla gara di canoa alla manutenzione dei sentieri, il tutto in un’ottica di tutela dei nostri laghi” sottolinea.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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